Craco vecchia - Fu nel 1999 che andai per la prima volta a Craco e vidi un paese devastato, terremotato, bombardato, totalmente annientato con i corvi che sorvolavano la torre in cima al dirupo.
Iniziai con timore e cautela a girarci intorno, quando scorsi delle persone (erano in due o tre), mi avvicinai e ci presentammo, loro erano: Camomilla, Francesco e Nebbia.
Chiesi loro perchè il paese fosse in quello stato.
- Fu Camomilla a rispondermi per primo e disse: l'altra notte siamo stati bombardati da aerei che non so se erano tedeschi o americani, ci sono ancora i resti fumanti delle bombe, è per questo che ora il paese è ridotto così.
- Prima ancora che Camomilla terminasse fu interrotto da Francesco che disse: non dargli retta, il fortissimo terremoto dell'altra notte gli ha dato alla testa ed ora non sa quello che dice. E' stato proprio il terremoto a provocare quello che vedi, sotto le macerie ci sono ancora i corpi delle persone.
- Alla fine intervenne Nebbia: entrambi loro non stanno bene, in verità è che in questo paese c'è una maledizione, ogni notte vaga uno spirito ed ogni notte prende uno di noi. Ad oggi noi siamo gli ultimi tre sopravvissuti e stanotte toccherà ad uno di noi.
Ho scattato tante foto, sia alle rovine che ai tre amici appena conosciuti.
Il giorno successivo alla visita a Craco, ho guardato le foto e con sconcerto ho notato che nella foto scattata a Camomilla, Francesco e Nebbia, proprio Nebbia non era più presente, la sua immagine era totalmente sbiata, la notte trascorsa era toccato a lui. (paese abbandonato)
(postato il 04-10-2019 04:38 da: rocco)
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