.
Maschito
- Un piccolo paese fra storia e leggenda
.

<< precedente

INDICE

successivo >>

 

GASTRONOMIA


PIATTI CASALINGHI


Tumacce madruda (tagliatelle con mollica e noci) Domenica delle Palme. 

Laganelle con latte, zucchero e cannella - Ascensione. 

Pasta col Mosto - Vendemmia. 

Rictell ma lengu gjelli (orecchiette al ragù di gallo con ripieno di frattaglie, mollica di pane e zucchero) - S. Elia festa patronale. 

Cauciungiall cu la ricotta (ravioli con la ricotta).

Cingul e cima cungul (cavatelli con cime di zucchine). 

Cingul e fasul (cavatelli con fagioli). 

Pan cuatt cu li cim d'rapa (pane cotto con cime di rape, ventresca e peperoni freschi). 

Verdette (finocchio selvatico con carne di agnello, salsiccia e uova) - Lunedì dell'Angelo. 

Senapiello (verdura fritta con sgombro) - Vigilia di Natale. 

Salsiccia (carne di maiale, semi di finocchio, peperone secco macinato). 

Chmigl (lumachine con sughetto di pomodoro e origano). 

Farotta (polenta condita con legumi o ragù di carne). 

Frittata di "cipullin". 

Mignaliall (involtini di frattaglie).

Suffritt (spezzatino di frattaglie con sugo di pomodoro e peperoni sott'aceto). 

La "Capuzza" (brodetto di testina di agnello) 

Kukule cu lu paparul pestat (sfogliata di pasta di pane, peperone piccante secco macinato, origano e olio). 

 

DOLCI TIPICI

Lakruar - pizza rustica con tumma (formaggio tenero, carne di pollo, uova, salsiccia, zucchero e cannella). 

Kulacce - pane azzimo a forma di ciambella (periodo quaresimale). 

Pupeqe - dolce a forma di pupazzo.

Taralucc - taralli con semi di finocchio

Cuscini di marmellata e castagne (Natale). 

Pettale di Natale. 

Sanguinaccio.

Crostata di saguinaccio.

Polenta con il mosto (Vendemmia).

Kukule Grandhindi - pizza col granturco a base di farina di mais, semi di finocchio, cipolla fritta, uva passa e zucchero. 

Pizza di ricotta dolce.

Crustole - dolci di Natale. 

 

VINI


Aglianico - Vino D.O.C. agro del comune di Maschito. Rientra nel contesto della zona del Vulture dove si coltiva il vitigno aglianico da cui viene ricavato il vino omonimo, riconosciuto D.O.C. nel 1971. E' un vino di colore rosso rubino, dal gusto inconfondibile e dal delicato profumo di viola. E' un vino che si sposa molto bene con i piatti forti. Le uve vengono lavorate secondo il metodo tradizionale. Si segue con particolare cura il periodo dei travasi che avviene in due momenti: uno agli inizi di Dicembre, per prepararlo ai primi freddi, l'altro nel mese di Marzo, per far fronte al caldo. 
Appena limpido il vino è pronto per la degustazione.

 

 

 

[ Mailing List ]   [ Home ]   [ Scrivici ]