DUE CHIESE
PALEOCRISTIANE, DUE TESTIMONIANZE Dl FEDE
Avere in una città o in un paese una Chiesa
Paleocristiana, è un raro privilegio. Quale architetto, artista o
amatore dell'Arte in genere, visitando Firenze, non andrebbe a vedere,
come omaggio prioritario all'Architettura, la Basilica di San Lorenzo?
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Quale cristiano o pellegrino non renderebbe profonda e sentita riverenza a
questo Luogo Santo, testimonianza dei primi fermenti di Fede e di
Cristianità in Italia e nel Mondo?
Ebbene, anche Oppido godeva la presenza di due Chiese Paleocristiane, una
chiamata volgarmente "Santa Nicola", di cui era rimasta soltanto
l'abside lobata, fornita di volta a catino fino al 1973. Una bellissima
abside le cui pietre, annerite dal tempo, presentavano un intaglio
perfetto che facevano pensare all'esecuzione del lavoro da parte di
valenti maestri intagliatori. La parte interna dell'abside era rivolta
verso il paese e tutti gli abitanti della parte bassa del paese, hanno
potuto ammirare fino al 1973 l'eleganza delle linee del rudere che
testimoniava appunto la prima architettura realizzata in Oppido Lucano.
Il disinteresse delle Autorità competenti con la mancata recinzione di
un Luogo così importante, permise tacitamente a coloro che lo avevano
acquistato come terreno da coltivare, di abbattere l'abside la mattina
di Domenica del 31-7-73 (6).
L'altra Chiesa paleocristiana, di cui ugualmente alla suddetta abside, non
si ha neanche il ricordo di alcun resto murario, ha lasciato il Suo
grande nome di Sapienza ad una Contrada chiamata oggi Santa Sofia.
6) Per questo spiacevole avvenimento il prof. F. S. Lioi criticò su
cronaca della Basilicata le Autorità competenti che non avevano
recintato come di dovere il Rudere, essendo questo di grande importanza
storica e religiosa.
Certamente in Oppido il culto di "Santa Nicola" e di Santa Sofia prende il
via dal V e Vl secolo, forse nella stessa data in cui per i suddetti
Santi furono costruite le relative Chiese delle quali oggi le uniche
testimonianze sono: la Contrada "San Nicola" e Ia Contrada "Santa
Sofia". Queste Chiese - certamente ciò è una supposizione - saranno
state costruite da quei Monaci Basiliani che nei primi secoli del
Cristianesimo si ispiravano alla Regola di San Basilio. Dette Chiese
tuttavia rimangono le protagoniste principali nonché testimonianza dei
primi fermenti di Cristianità che i Fedeli del posto iniziarono a vivere
più di un Millennio fa. Ciò costituisce una certe"a circa il cammino di
Fede nel quale è stato sempre impegnato la gente umile e coraggiosa di
Oppido Lucano.
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