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Nicola Germino
Nicola Germino nacque a Moliterno il 30 giugno 1840 dall'architetto D.
Vincenzo Germino e dalla signora Vincenza Valinoti.
Fu mandato, sin dai suoi primi anni, a studiare da Chierico a Spinoso e a S.
Chirico Raparo e si distinse a soli venti anni a Castelsaraceno, nelle file
delle Guardie Nazionali, comandate da Vincenzo Parisi. Fu proprio a
Castelsaraceno, dove erano scoppiate insurrezioni reazionarie, che Nicola
Germino capi che la sua vivacità, il suo ardimento durante la rivolta, non
gli permettevano di indossare l'abito talare al quale era stato indirizzato
dai suoi genitori. Depose così la tunica del Chierico e si dedicò
all'insegnamento elementare a Moliterno. Le sue classi erano sempre
affollate di alunni perché venne subito ammirato da tutti per il metodo e
per l'efficacia del metodo educativo.
Dal 1870 in poi Germino prese parte attiva alle pubbliche amministrazioni
del comune di Moliterno e fu Consigliere, Assessore, Sindaco e Vice Pretore.
Del resto chi meglio di lui, colto come avvocato e notaio, capace nello
svolgimento delle sue professioni poteva dare in queste funzioni pubbliche
il suo contributo di grande professionalità .
Oltre ad essere cavaliere della Corona d'Italia, fu Sindaco del nostro
Comune dal 1891 al 1895, mantenendo sempre la pace in tutto il paese. Morì a
Napoli il 4 agosto 1909.
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Achille
Mazzitelli
Achille Mazzitelli nacque a Moliterno il 30 marzo 1845.
Frequentò la scuola militare e fu prima Colonnello, poi Generale. Ufficiale
del Genio dello Stato Maggiore, fece le sue prime esperienze nella campagna
del 1866 contro l'Austria all'età di 21 anni. Dopo 7 anni, fu addetto alla
2,\ Compagnia Zappatori di Piacenza. Nel periodo in cui era insegnante
presso l'Accademia Militare, pubblicò la sua opera più importante "Lezioni
sull'Arte militare", che divenne oggetto di studio nelle Accademie.
Nell'aprile del 1883 sposò Laura Gallieri dalla quale ebbe cinque figlie.
Morì il 28 gennaio 1912.
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