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SCHEGGE DI MEMORIA

ANTONIO MOLFESE
 

U Sapone- Il Sapone Marmorato

Era questo un tipo di sapone che usavamo in casa durante il periodo della guerra ed appena subito dopo; era così da noi chiamato in quanto si presentava a scaglie di diverso colore ma con una predominanza del colore azzurro un po’ scuro. Mio padre che era molto previgente, aveva avuto qualche cassa da un amico, che in tempo utile gli aveva permesso di avere una provvista, che si sarebbe dimostrata utile in tempo di estrema carestia per prodotti di questo tipo.
Al mio paese a quei tempi si usava il sapone fatto in casa, che era usato per lavare i panni ed era preparato con olio d’oliva di scarto, potassa ed altre sostanze che permettevano di fabbricare il sapone, elemento indispensabile per mantenere l’igiene del corpo e della casa. Infatti i panni di casa, sia quelli personali che quelli del letto, e quelli di uso giornaliero erano lavati generalmente una volta ogni due settimane al fiume e si usava a quel tempo solo sapone fatto in casa.
Preparare il sapone fatto in casa era un risparmio, in quanto oli di oliva non utilizzabili per l’alimentazione venivano usati per fare il sapone.
Ogni persona aveva il suo modo personale di fare il sapone, in quanto l’aggiunta di qualche sostanza segreta permetteva allo stesso di fare molta schiuma ed emanare un profumo speciale. Per l’igiene del corpo si usavano saponi speciali profumati, che venivano comprati a caro prezzo e tenuti come reliquie, per il fatto che il loro approvvigionamento era difficile. Era così importante il sapone profumato, usato per lavarsi, che molti giovanotti aspiranti alla mano di una ragazza le facevano pervenire per interposta persona amica una saponetta profumata in un astuccio, che sarebbe stato portato anche in viaggio di nozze qualora si fosse realizzato il matrimonio.

 

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