Pasquale Totaro-Ziella

 

 

Il gigante della mia infanzia

Se n’è andato il gigante della mia infanzia
quello che mi strabiliava ai pioppi scossi
che si dondolava sereno all’amaca di felci
quello che mi nascondeva al mantello nero
che mi chiamava sicuro con la voce dei salici
quello che armava tagliole assurde ai pettirossi
che beveva gole rosse di vino alla terra rivoltata
quello che mi spaccava docile noci e pere alla Costa
che mi passava l’acqua insolente alla corrente forte
quello che mi portava a spalle alle stelle lucente
che misurava l’orma dei Pantoni al piede di sole
quello che non doveva mai cadere alla luna sfatata.

 

poesia successiva  >>> 


 

[ Home Totaro-Ziella ] [Poesie]

--------------------------------------------------

[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]

 

 

 

 

.