Chiesa Matrice di
S. Maria Maggiore
La chiesa madre di Albano una
volta dedicata alla Madonna della Neve è dal 1924 dedicata a Maria SS.
Assunta, di stile Romanico, risale al 1300. E' costituita da tre Navate,
due laterali ed una centrale che termina con l'altare maggiore di pietra
marmorea. Di rilevante interesse artistico e di grande valore sono gli
oggetti liturgici e i quadri presenti in essa.
Ecco qui un elenco dei suddetti:
Braccio reliquiario (reliquie di San Vito Patrono del paese, di argento
datato 1623;
L'Immacolata documentata Rinaldo Fiammingo del 1581;
Dipinto su tela ambito Smet che raffigura la Madonna della Neve di scuola
Raffaellesca;
Dipinto su tela del Pietrafesa raffigurante la Madonna del Rosario;
Dipinto su tela, ambito D'Errico raffigurante l'Ultima Cena;
Organo ligneo del 1756 finemente intagliato e dorato;
Una croce processionale del XVII Secolo;
Dipinto (tentazione di Sant'Antonio Abate) di Masini.
Tra i dipinti quello della Madonna della Neve raffigura la storia
dell'edif icazzione della chiesa di Santa Maria Maggiore sull'Esquilino in
Roma. Infatti osservandolo sì nota Papa Liberio, cinto da Cardinali che
benedice l'area santificata dal prodigio della neve caduta il 5 Agosto a
mezzo del quale la Madonna indicò ad una giovane coppia di sposi patrizi
il posto in cui doveva essere ubicata la Basilica, infatti nella parte
bassa del dipinto si notano i due busti degli sposi patrizi ed in alto la
Basilica eretta.
Nel 1924 vi fu l'inaugurazione di un nuovo porticato della chiesa, di
stile neoclassico, piuttosto discordante con lo stile romanico della
restante struttura. Lo fa erigere un figlio di Albano venuto dall'America,
Don Giuseppe Marinaro, i festeggiamenti avvennero dal 15 al 20 Dicembre.
Questo portico è in pietra bianca.
Testo tratto da "Tra storia e leggenda: alla scoperta dei luoghi sacri
di Albano di Lucania"
a cura di M. Cioffredi |