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I Terremoti a Balvano


Terremoti disastrosi segnano la storia di Balvano negli ultimi secoli. Nel 1278 un violento sisma fece crollare buona parte del castello che poi fu ricostruito. Nel 1561 un nuovo terremoto causò un ulteriore crollo di una parte del castello e dell'abitato, vi furono 11 morti. Nel 1694 un nuovo terremoto causò, oltre agli innumerevoli crolli, che interessarono soprattutto la chiesa di S. Maria Assunta, 43 vittime. Nel 1857, quando Balvano contava circa 6000 abitanti, un altro gravissimo sisma sconvolse il paese: moltissime furono le abitazioni distrutte (soprattutto quelle della gente più umile, tirate su con materiali piuttosto scadenti) e le vittime. L'ultimo grande terremoto è avvenuto la sera del 23 novembre 1980.


Il terremoto del 23 novembre 1980


Alle ore 19:35 di domenica 23 novembre 1980 ebbe luogo una violentissima scossa del 9° grado della scala Mercalli, durata oltre un minuto, che interessò tutta l'Irpinia. Balvano fu uno dei centri più colpiti, sia per numero di vittime che per i gravissimi danni subiti dal tessuto urbano. Tra le macerie della chiesa di S. Maria Assunta morirono settantasette persone, di cui sessantasei adolescenti. Ancora oggi, a distanza di vent'anni, non ci sono parole adatte a descrivere il dolore e la tragedia che si sono riversate sul popolo balvanese. Ogni famiglia del paese è stata colpita dalla catastrofe... non tanto perchè il terremoto ha distrutto, o comunque danneggiato, tutte le abitazioni ma soprattutto perchè ha ingoiato moltissime vite umane: quelle di una sorella o di un fratello, di un marito o di una moglie, quelle di una nonna o di una fidanzata prossima all'altare, e in particolare quelle dei bambini. La maggior parte delle vittime, come è stato già scritto, è morta nella chiesa di S. Maria Assunta, dove il crollo di tutta la parte anteriore della chiesa e del portale di ingresso (dovuto ad uno sciagurato restauro) ha bloccato la corsa verso la vita delle povere anime che si affrettavano ad uscire per strada. Questo sisma è, purtoppo, diventato un pò il simbolo di Balvano, un grande spartiacque della storia del paese. Quando si racconta di qualcosa, che riguarda Balvano o un balvanese, si tende ormai sempre a chiarire "prima del terremoto" o "dopo il terremoto", quasi a sottolineare il fatto che la catastrofe ha costituito una sorta di anno 0 (e in realtà così è stato!): tutto doveva ricomciare daccapo. Fortunatamente tutti hanno trovato la forza ed il coraggio per ricominciare... ciò nonostante questo tragico evento ha segnato drammaticamente, in profondo, la vita di ogni balvanese, anche di chi allora neanche era nato.


 

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