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IL CASTELLO DI CASTELGRANDE
 

Nella fortezza di Castelgrande c’era un castellano dalla barba rossa che aveva avuto dalla Natura due orecchi di asino. Egli non usciva mai dal bellissimo castello posto sul colle del paese per timore che i sudditi lo scoprissero e lo sbeffeggiassero, e ogni barbiere che andava a raderlo veniva regolarmente ucciso e buttato in una botola del grande castello.
Nessuno sapeva darsi ragione di queste misteriose scomparse e a nessuno veniva in mente che la loro sparizione avvenisse entro quelle mura. Costui, però, non avendo più barbieri da utilizzare, sino a quando non incontrò l’ultimo, un poverissimi barbiere padre di dodici figli. Il castellano ebbe così compassione ebbe compassione di ucciderlo e gli disse: “Bada che i tuoi colleghi sono morti per mano mia, perciò non rivelare ad alcuno quello che hai visto. Fai così e non ti verrà torto un capello”.
Il poveretto giurò e spergiurò che sarebbe stato più muto di un tricheco ma da quel momento divenne triste e pensieroso, essendo abituato a chiacchierare di questo e di quello con chi capitava; aveva paura che in un qualsiasi discorso gli capitasse di parlare del castellano.
Egli, addirittura, decise di non dire niente alla moglie, conosciuta in paese come molto loquace.
Non potendo dire nulla e morendo dal fastidio, il barbiere decise di andare presso una cava di pietra per sfogarsi tutto ciò che aveva accumulato in tanti mesi: “Il castellano Barbarossa ha gli orecchi d’asinooooo!”
Chiunque passava lì vicino leggeva sui muri della cava quelle parole e se la rideva così che, in breve tempo nel feudo si seppe che il feudatario si portava dalla nascita quella mostruosa deformità.
Non appena tale voce pervenne alla reggia Il principe si strappò un ciuffo di peli rossi dal dispetto e, supponendo che fosse stato il barbiere a tradirlo, lo fece arrestare e ordinò che lo cucissero vivo nella pelle di un somaro e lo portassero in giro per il paese fino all’ultimo respiro con una scritta sul collo: “A chi la lingua e a chi la spada”.

(P. Rescio)


 

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