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LAVORI DI RESTAURO NEI COMUNI DI TURSI E MOLITERNO



I lavori di restauro che qui si presentano fanno parte di un impegno progettuale elaborato attraverso sopralluoghi, controlli ispettivi sistematici sul territorio di competenza: un programma di lavoro articolato sulla base di scelte prioritarie quali lo stato di conservazione delle opere, esigenze di culto, la valenza storico artistica dei manufatti.

MOLITERNO (PZ), CHIESA DI SANTA CROCE, ALTARE LIGNEO DORATO ED INTAGLIATO
L'opera in oggetto è collocata nella terza campata della navata sinistra della chiesa. La monumentale struttura, di gusto barocco per l'esuberanza degli ornati e della doratura, si articola in un altare serrato tra due ampie volute dalle quali si sviluppa un intricato intreccio vegetale a traforo. Gli stessi motivi decorativi si ripetono sui due gradini della mensa. Su di essi poggia l'ancona, composta da colonne tortili con decorazioni a fogliame e capitelli corinzi. Il paliotto, di epoca più tarda è costituito da una semplice specchiatura in finto marmo, delimitata da una larga cornice.
L'altare, in legno dorato e policromo, ripropone quel gusto tardo barocco affermatosi a Napoli nella seconda metà del Seicento e diffusosi nella nostra regione sino ai primi decenni del XVIII secolo. L'intera struttura è stata realizzata in legno di castagno ad eccezione delle parti intagliate. Prima del restauro l'opera si presentava in pessimo stato di conservazione: le tassellature degli intagli erano dissaldate per l'elevata percentuale di umidità presente nella chiesa; indebolita e sollevata ovunque la preparazione; una spessa patina nera ricopriva interamente la superficie.
Durante lo smontaggio in situ, è stata scoperta, dietro la grande struttura lignea, una ancona in stucco bianco, in discreto stato di conservazione. Sono stati realizzati i seguenti lavori: fissaggio della cromia, dell'argento meccato e dei relativi strati preparatori, consolidamento del legno, pulitura delle superfici, rimozione delle ridipinture con l'uso di bisturi e di idonei solventi; disinfestazione antiparassitaria; riassetto ligneo dei singoli elementi; stuccature e ricostruzione di alcuni elementi mancanti; ritocco pittorico eseguito col metodo della selezione cromatica con colori a vernice; la mecca è stata riproposta soltanto sulle zone più abrase. È in atto la realizzazione di una nuova struttura portante per il rimontaggio del manufatto.

 

Testo di Apollonia Basile
tratto da "BASILICATA REGIONE Notizie, 2002


 

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