Chiesa di S. Antonio Abate
Della Chiesa del 600 restano soltanto le strutture murarie e il portale
monumentale in Pietra.
L'interno, in seguito a lavori necessari di consolidamento del Genio
Civile di Potenza nell'anno 1973, fu completamente trasformato in stile
moderno.
L'antica chiesa era costituita dalla sola navata centrale; in seguito
all'abbattimento della Chiesa dell'Annunziata (1892), molto più grande e
più bella e che faceva parte dello stesso complesso di proprietà della
Congrega di Carità del SS. Sacramento, si sentì la necessità di ampliarla
per la comodità dei fedeli, per cui venne aperto un arco che immetteva nei
locali che attualmente costituiscono il presbiterio e i due cappelloni
laterali, di pertinenza della Congrega.
Si venera un'antichissima statua in legno di S. Antonio Abate; una
caratteristica immagine del Santo Anacoreta Egizio cui è legata la
protezione degli animali domestici. In suo onore, ogni anno il 17 gennaio
viene celebrata una solenne festa religiosa con celebrazioni liturgiche e
anche con riti e manifestazioni spettacolari, come la "Fanoia".
Sul sagrato della Chiesa la sera della vigilia e la benedizione degli
animali e la "Corsa dei Cavalli" dopo la Messa Solenne nel giorno della
festa.
Si possono ammirare alcuni quadri di grande valore artistico: sono della
Scuola di pittura del 600 di Filiberto Guma di Vignola, come
l'Annunciazione e la Trasfigurazione, la Madonna del Carmine, due Madonne
con Bambino, un Crocifisso con Santi e S. Michele Arcangelo.
Testi tratti da " Maria SS. degli Angeli -
XXX Anniversario Incoronazione" di Don Rocco Piro, 1995
a cura del Comitato Festa 1994-1995, STES srl, Potenza
Pubblicazione autorizzata dall'autore
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