Chiesa di S.
Rocco
La Chiesa di San Rocco è datata: "A.D. 1777". Era inserita nel complesso
del Convento costruito dai Padri Cappuccini tra il 1590 e il 1595: ora è
isolata, dopo l'abbattimento del Convento negli anni quaranta, tra nuovi
fabbricati.
Una costruzione barocca, in ristrutturazione dopo il terremoto del 1980,
con volta a botte su una navata centrale e su una laterale, con vari
altari e nicchie in muratura e stucchi. Originariamente l'interno doveva
essere tutto affrescato, così come era il Convento.
L'altare maggiore, in legno finemente intarsiato, presenta sul grado
superiore un polittico con tele riproducenti santi francescani, al di
sopra del quale c'è una grande nicchia con una stupenda statua in legno
dell'Assunta: quasi certamente tutto è opera dei francescani stessi.
A fianco dell'altare maggiore, nella navata laterale, c'è un altare in
muratura dedicato a San Rocco del 1778, quando, in occasione di una
pestilenza che mieteva molte vittime tra la popolazione, fu introdotta una
particolare devozione al Santo Protettore dalla peste, celebrandone in
seguito la festa sempre al 16 di agosto.
Gli altri altari della navata secondaria sono dedicati a S. Antonio di
Padova, a S. Francesco d'Assisi e a S. Fedele da Sigmaringa, mentre due
altari laterali della navata principale sono dedicati all'Immacolata e a
S. Felice da Cantalice, con relative immagini in legno, collocate in
nicchie sovrastanti gli altari e, anche queste, opera degli stessi frati.
Sotto l'arco di ingresso, in appositi tondi, vi erano, prima del terremoto
del 1980, tre affreschi rappresentanti il Redentore, S. Pietro e S. Paolo,
mentre al disopra dell'arco vi era la cantoria con accesso dal convento.
Testi tratti da " Maria SS. degli Angeli -
XXX Anniversario Incoronazione" di Don Rocco Piro, 1995
a cura del Comitato Festa 1994-1995, STES srl, Potenza
Pubblicazione autorizzata dall'autore
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