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T E A N A


Teana è un piccolo centro situato a 808 mt s.l.m. tra i monti Caramola e Volturino, dell'appennino lucano. Il toponimo è di incerta interpretazione, Antonio Vitale, in un manoscritto del 1911, dice che il paese avrebbe ricordato il nome della moglie di Pitagora, che si chiamava, appunto, "Teana". Altre fonti ancora, indicano Teana un paese fondato da antichi coloni greci e sede estiva della scuola religioso-filosofica dello stesso matematico. Secondo altri, l'etimologia deriva dal greco teganos "rupus et cautes" per la conformazione rocciosa del sito di Teana. Il nome Teana si trova per la prima volta nelle cronache carbonesi, in una carta del 1077. Il territorio faceva parte della Contea di Chiaromonte e passò alla famiglia Sanseverino con Giacomo. Fu successivamente comprata dal conte di Missanello e poi rivenduta alla famiglia di Donnaperna di Senise, con il titolo di Baronia. Nel 1656 una grande peste distrusse quasi totalmente il paese ed in seguito un grosso incendio aggravò la situazione. Teana, ben collegata alle principali arterie stradali, è attraversata dal torrente Cannalia-Sammarella e dalla fiumara Serrapotamo. Il turista che vuole andare alla scoperta della natura non inquinata, di panorami di incantevole bellezza, può dirigersi alla Serra S. Giovanni, a quella del Moreto o recarsi in breve tempo alla verde località del Vallone.

Teana, definita la "piccola Mesopotamia", favorita dalla vicinanza dell'invaso di Monte Cotugno, presenta nel centro urbano stradette contorte con vicoli ciechi, sui quali sorgeva la rocca dei longobardi. Da visitare è la Chiesa del Carmine e la Cappella di San Cristofaro. Di rara bellezza sono le sculture monumentali in marmo di Marino di Teana, situate dinanzi al municipio. Da vedere anche Palazzo Lecce e il museo della civiltà contadina. Grande valore ha inoltre la cucina genuina; piatti tipici sono i "rascatelli di mischiigli", preparati con farina di grano e di legumi (fave e ceci), conditi con pomodori freschi e basilico e i "maccaruni cà millica", soprattutto in occasione del carnevale.

 

 

 

tratto da "www.altosinni.it"

 


 

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