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Marsicovetere - da "la Basilicata nel Mondo" (1924 / 1927)

A Marsicovetere, molti anni fa l'Amministrazione Comunale del tempo chiese al Ministero dell’Interno la istituzione di una Caserma di R.R. Carabinieri in questo Comune. Tre anni or sono il Municipio tornò ad invocare la istallazione della Caserma, perché giustamente la popolazione era allarmata da un crescendo spaventoso di furti notturni, specie di bestiame, di qualsiasi genere. Si promise di provvedere subito, e dal Ministero furono inviati qui degli uffiziali dell’Arma per la scelta dei locali da adibirsi a Caserma, ma fino ad oggi non se ne e fatto nulla. Ora, da qualche tempo in qua, si deplorano nuovamente dei furti e non si arrivano a scoprire gli autori, nonostante l’interessamento dell’ Arma, che risiede nel limitrofo Comune di Viggiano. Abbiamo un agglomeramento di operai che lavorano all’Acquedotto ed altri se ne attendono in primavera. Si rende quindi necessaria la istallazione della Caserma in questo Comune, o, in mancanza, di un posto fisso di R.R. Carabinieri. Speriamo che le Autorità Prefettizie si interessino di questa faccenda e che l’attuale Commissario Prefettizio si renda interprete presso il Governo di questo impellente, e necessario bisogno del nostro paese.


Con decreto Reale del 19 maggio 1907, registrato alle Corte dei Conti il 3 giugno dell’istesso anno fu approvata la variante all’ andamento generale dei tronchi 8, 9 e 10 della strada Provinciale N. 21, per effetto della quale la strada, partendo da Casa Di Trani sopra Calvello e girando per le falde del Volturino per Calvello e per Marsicovetere, si sarebbe innestata alla strada Bnienza-Montemurro sotto Marsicovetere e propriamente presso la frazione Pedale. La costruzione dei tronchi da Casa Bianca di Trani a Marsicovetere, secondo la graduatoria del piano regolatore di massima per l’esecuzione delle Opere pubbliche, comprese nella Legge speciale per la Basilicata, doveva iniziarsi con l'esercizio 1900-10. Per le deficienze del bilancio e per le conseguenze del periodo bellico detta costruzione è rimasta sospesa e i deliberati dei Comuni di Marsicovetere e Calvello ed altri, inviati al Ministero dei Lavori Pubblici, perché si fosse sollecitata la compilazione del progetto di massima di questa strada, e vedere così allacciata la rete dei vari interessi agricoli ed industriali di queste contrade , rimasero inascoltati.
Sono rimasti quindi questi paesi interessati nella snervante attesa per oltre un ventennio ed era già nata la sfiducia. Si deve al Governo Fascista, se il progetto è stato esumato e riesaminato. Pare che nell’ultima riunione del Provveditorato alle Opere Pubbliche, tenutasi a Potenza il 3 Aprile u. s. in cui intervenne S. E. D’Alessio e tutte le Autorità politiche e provinciali, si sia deciso di mantenere integro 1’antico progetto della Calvello-Marsicovetere, non solo, ma di comprendere questi lavori, fra quelli che dovranno essere eseguiti di urgenza.
Marsicovetere — La bella statua nuova della Madonna Addolorata, come si era promesso, è passata benedicendo le vie del villaggio di Pedali, in un delirio di canti e di sole e seguita da una fiumana di popolo. La festa campestre riuscì splendida. Il giorno della fiera, la vigilia, venne a Pedali la fanfanetta di Viggiano, diretta da quel perfetto gentiluomo che è il professor cav. Gaetano Argentieri, R. Direttore didattico di quelle scuole, che suoni, vari inni; e il giorno della festa rallegri, la popolazione il concerto musicale di Paterno. Per due sere vi furono il cinematografo pubblico e riuscitissimi fuochi pirotecnici.
Diamo l'elenco degli offerenti dell’ estero:
Raccolte a London (Canadà) da Berardino Capitano e Giuseppe Briglia di Giovanni: Berardino Capitano e famiglia lire 28,75, Giuseppe Briglia di Giovanni 28,75, Savino Carolina 13, Fontana Giuseppe 13, Raffaele Antonucci 28,75, Giuseppe Borotta e famiglia 28,75, Giuseppe Briglia fu Gaetano 13, Giovanni Borotta fu Nicola 6,45, Domenico Cortese 13, Maria Caterina Tepedino 13, Donato Fiore 13, Giovanni Russo di Nicola 13, Vita Domenico Monachicchio 28,75, De Luca Carlo 28,75, Domenico Briglia fu Antonio 13, Maria Francesca Cortese 13.
Raccolte a Detroit (Stati Uniti d’ America); Giambattista Giampietro fu Alessandro 131,25, Domenico Antonio Giampietro fu Alessandro 28,75,Giuseppe Giampietro fu Alessandro 52,50, Francesco Zottarelli di Giuseppe 52,50.
Raccolte a Buenos-Ayres (Argentina) da Onreste Genzani: Zottarelli Anna di Francesco pesos a. 6 e Zottarelli Serafina di Francesco pesos a. 2.
Ricevuto in tutto dall’ Estero (compreso l'aggio) 675; raccolte a Pedali in generi e denaro 3444,80; raccolte a Marsicovetere 375,80; sul libretto postale (resto precedente festa) meno spesa giornali e trasporto statua 350. Totale entrata 4845.60, meno spese 4352,60, restano su libretto postale (da cui però, bisognerà detrarre le spese d’acquisto e spedizione giornali) 494, somma che sarà spesa per la consueta festa di Sant’Antonio Abate.
Porgiamo a tutti i compaesani lontani i nostri vivi ringraziamenti e il caro augurio che la Vergine benedica sempre il loro lavoro, le loro famiglie e la loro salute.


A Marsicovetere, incaricato dal Fiduciario Provinciale avv. Siniscalchi, e venuto il sig. Filippo Rautiis, Segretario Politico del Fascio di Tramutola, per ricostituire il Fascio di Combattimento, sciolto con recente provvedimento dal Segretario Federale.
Riunita l'Assemblea, la cerimonia della ricostituzione è stata semplice, lineare, precisa.
Il neo-Segretario Politico signor Filippo Rautiis ha comunicato i nomi dei componenti il nuovo Direttorio, che sono il Podestà comm. prof. Azimonti, il Barone Piccininni cav. Michele, i signori Varallo Nicola, De Durante Nicola, Severi Aldo.
Hanno parlato il Segretario Politico sig. Rautiis e il Podestà comm. prof. Azimonti: Marsicovetere pure avrà il monumentino ai Caduti in guerra.
Un benemerito cittadino, il dott. Antonio Di Gilio, chimico farmacista, che da vari anni risiede in Chicago (America) e gode di grandi simpatie e molte aderenze fra i nostri connazionali, ha partecipato di essersi reso promotore fra quella colonia di emigrati di una pubblica sottoscrizione allo scopo di raccogliere una somma da servire per la costruzione del monumento in questo paese.
Il Di Gilio ha scritto al barone Piccininni di tenere la somma a disposizione del Comitato, che dovrà dare corso alla patriottica iniziativa e quanto prima i fondi saranno inviati. Il bar. Piccininni pensa far nominare dall’assemblea della locale Sezione Fascista un Comitato composto di varie persone distinte del paese. dì cui sarà presidente l’egregio podestà prof. Azimonti e vice presidente il solerte e fattivo segretario politico Filippo Rautiis.
Ad iniziativa del bravo insegnante elementare sig. Nicotera, si sta formando una squadra di balilla, da lui diretta. Il Segretario politico del Fascio ha ordinato di aprire una sottoscrizione in paese per raccogliere le prime offerte fra i cittadini, occorrenti per l'organizzazione di questa squadra di piccole Camicie nere, che certamente sarà inaugurata per la prossima Pasqua.


A Marsicovetere, la cittadinanza con vivo piacere ha appreso la nomina dell'egregio avvocato Francesco Siniscalchi a Segretario Federale della nostra Provincia. L’ex segretario politico di questa sezione, barone Piccininni gli ha inviato questo telegramma:
Oggi che direttive Fascismo lucano vengono assunte da fascisti prima ora, tesserati 1922 rimasti sempre fedeli Duca e Regime inviano saluto augurale auspicando grandezza Partito — Piccininni
Nutriamo fiducia che il nuovo Segretario Federale saprà far rinascere a novella e vigorosa vita tutti i fasci della Provincia.

Autore: Da "la Basilicata nel Mondo" (1924 / 1927)

 

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