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NECROPOLI - ABITATO LUCANO - PIANORO CENTRALE (ROCCAGLORIOSA)

L'ABITATO LUCANO
L'abitato lucano del IV sec. a.C. era situato a controllo di un vasto territorio collinare fra le medie e bassi valli del Mingardo e del Bussento, che vengono a costituire uno spazio agrario intensamente abitato. L'antico centro di Roccagloriosa raggiunge il suo massimo sviluppo nel corso del IV-III sec. a.C, quando la parte più elevata dell'insediamento, su di una superficie di circa 15 ha viene racchiusa da un poderoso muro di fortificazione che definisce cosi una vera e propria acropoli, distinta da una sottostante cittå bassa, di maggiore estensione.

LA NECROPOLI
La principale area di necropoli dell'abitato di Roccagloriosa posta in localitå La Scala immediatamente all'esterno della fortificazione. E' qui che sono venute alla luce le ricche tombe a cassa e a camera, distinte in due nuclei principali, in cui i gruppi aristocratici seppellivano i loro defunti. Un minor numero di sepolture presenta i resti del rogo utilizzato per la cremazione del defunto (ustrinum), un particolare tipo di incinerazione adottato dalle aristocrazie lucane nella seconda metå del IV secolo a.C. Tra le tombe a camera spicca la monumentale tomba 19, una camera parzialmente interrata, oggi in parte ricostruita, cui si accedeva tramite un corridoio scavato nella roccia. Essa racchiusa all'interno di un unico recinto insieme alla tomba 24 a testimonianza che i defunti appartenevano a uno stesso gruppo familiare aristocratico. I preziosi corredi funerari, attualmente esposti nei due antiquaria visitabili nel centro storico del paese moderno, testimoniano l'elevato livello economico e sociale della comunitå lucana insediata a Roccagloriosa.

IL PIANORO CENTRALE
L'abitato lucano di Roccagloriosa nel suo insieme, conserva sino al suo declino, una caratteristica organizzazione a nuclei separati. Fra questi spicca per estensione e monumentalità degli edifici quello sul cosiddetto Pianoro Centrale, all'interno della fortificazione, costituito da vari isolati disposti sui due lati di una strada ad acciottolato per una lunghezza di ca. 30 metri e che attraversa diagonalmente il pianoro da NE a SO. Tra gli edifici rinvenuti nel Pianpro vi è una grande abitazione signorile organizzata intorno ad un cortile centrale basolato, circondato da portici su almeno tre lati. Successivamente parte dell'edificio venne trasformato per attività produttive tra queste una fornace per ceramica.

Autore: Cartello affisso nei pressi delle Necropoli

 

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