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Rotonda - da: "la Basilicata nel Mondo" (1924 - 1927)

E' stata trasportata a Rotonda, la salma del valoroso soldato mitragliere Giuseppe Strappone di Rotonda, caduto sul campo della gloria e dell’onore.
Rotonda rese alla spoglia del suo eroe solenni onoranze civili e religiose, alle quali partecipò tutto il popolo commosso e reverente.


Il 12 luglio verso le ore 12 della notte, si è sviluppato un incendio nel centro dell’abitato, determinato dall’accensione di un mucchio di paglia depositato in un basso nel viro Mordini.
Il pronto accorrere dei vicini e la rapida opera di spegnimento impedirono il dilagarsi delle fiamme che avrebbero prodotto certamente danni seri.
Dirigeva l’opera di spegnimento l’arma benemerita con a capo il solerte Brigadiere Laudisio — Si distinsero pure in detta opera gli ex combattenti Possidente, Nicola Demarco ed altri.


Pure quest’anno è stata celebrata solennemente la festività di S. Antonio da Padova. Anche quest’anno la grande fede che si ha per il Santo, ha richiamato il concorso di molti fedeli dei paesi vicini, i quali non sono mai venuti meno alla venerazione ed alla devozione del nostro Protettore.
Vi è stato il consueto trasporto dell’abete con assai affluenza di popolo e I’inalberomento con sparo di batterie e mortaretti la sera in cima al castello.
Nella chiesa Madre, artisticamente addobbata dal sig. Giannattasio, di Polla, ha parlato il valente oratore Regina che ha tessuto meravigliosamente con parole ardenti di fede il panegirico del Santo.
L’orazione commosse grandemente il numeroso pubblico di fedeli accorso.
I concittadini residenti all’Estero hanno fatto pervenire delle somme per sostenere le spese della festività.
La Banda Municipale cittadina ha destato l’ammirazione dei forestieri intervenuti alla festa.


Agitazione per Il servizio automobilistico di Rotonda.
La cittadinanza è tuttora in agitazione pel mancato ripristino del servizio automobilistico postale Castelluccio-S. Severino ripreso per pochi giorni la mattina del 6 aprile (giornata elettorale).
Siamo tornati all’epoca delle promesse elettorali.
La deputazione politica della Provincia fa orecchio da mercante alle vive proteste della cittadinanza, delle Autorità e delle Associazioni.


Nella sala d’udienza di questa R. Pretura, affollatissima, fu commemorato il compianto Grand’ Uff. Avv. Giuseppe De Filpo.
Parlarono per il Foro, ricordando la bontà e le virtù dell’illustre estinto, gli avvocati comm. Cataldi, cav. Palagano e Marino, cui si associò il Giudice avv. Rapex.


Paralisi giudiziaria ed automobilistica nel Mandamento di Rotonda
Viggianello, novembre.
Il Mandamento di Rotonda, composto di quattro Comuni importanti, manca assolutamente da un anno della R. Pretura, non essendovi né cancelliere, né Ufficiale Giudiziario. La popolazione è fortemente indignata della indifferenza con cui passa tale grave trascuranza da parte della Autorità Superiore Giudiziaria, ed incaricherà una commissione dei quattro comuni di recarsi a Roma presso il Ministero competente onde reclamare tale urgentissimo servizio.


La popolazione dei Comuni di Castelluccio Inferiore, Rotonda, Viggianello e Sanseverino Lucano è giustamente in agitazione poiché da circa un anno il servizio automobilistico postale non funziona. In data di settembre 1924 i rispettivi Sindaci ricevettero dall’ Ill.mo sig. Sottoprefetto di Lagonegro la seguente lettera di assicurazione
"Il Ministero dei Lavori Pubblici partecipa che sono state impartite le opportune disposizioni al Competente Circolo Ferroviario di Iscrizione per la sollecita sistemazione dell’Autoservizio Castelluccio Inferiore-S. Severino Lucano".
A noi sembra che da settembre sino ad oggi si sia nuovamente dormito e ciò è deplorevole da parte di chi ne è direttamente responsabile quando si pensi che queste brave e laboriose popolazioni non vogliono né debbono essere turlupinate da persone incoscienti e spesso in malafede.


Il nostro conterraneo Tommaso Corretto da Rotonda attualmente residente a New York, ha indirizzata a S. E. il Capo dei Governo e Duce del Fascismo, quale omaggio e devozione, i versi da lui scritti e musicati ”Inno e Preghiera".
- S. E. il Duce ha molto gradito l’omaggio dell’ottimo nostro amico Cozzetto, che all’Estero mantiene fra gl’Italiani alto il prestigio della Patria nostra. Gli giunga da queste colonne il fraterno saluto dei concittadini e specialmente degli ex combattenti di Rotonda suoi compagni.


Alla presenza delle Autorità, del Fascio e di nobili cittadini, ha avuto luogo la prima assemblea dei combattenti, per l'insediamento del nuovo Direttorio. -
La cerimonia si è svolta nel salone del Palazzo De Rinaldis, imbandierato, con lo intervento dell’ing. Guida, valoroso ufficiale decorato e presidente dell’Associazione Invalidi di guerra di Lagonegro, avendo per l’occasione fraternizzato mutilati e combattenti.
Prima di dichiarare aperto la seduta, il Presidente cav. Di Sanzo, con commossa parola ha ricordato i gloriosi caduti ai quali rivolgeva il mesto saluto dedicando un minuta di raccoglimento al culto ed alla esaltazione di essi. Indi ha presentato e salutato il campagno di trincea e di fede ing. Guida ed ha fatta l’appello dei primi iscritti all’Associazione, leggendo le lettere ed i telegrammi di adesione di Autorità e di associati.
Il cav, Di Sanzo dopo aver ringraziato gli intervenuti alla cerimonia rivolge il saluto affettuoso ai combattenti, tutti, cui manifesta la sua sincera fraternità di trincea. Presenta il nuovo direttorio composta dal Doti. De Rinaldis e dagli altri commilitari Amato, Cantisano e Iannuno e si dichiara lieto di averli per valorosi collaboratori.
In nome del Re, primo Soldato d’Italia, -un nome di S. E. Mussolini Capo del Governo e Duce del Fascismo, in nome dell’on. Sansanelli degnissimo Capo della Associazione, il Presidente Di Sanzo dichiarava insediato il nuovo Direttorio della Sezione Combattenti di Rotonda, fra le acclamazioni generali, mentre la bando musicale cittadina intonava inni patriottici. Cessati gli applausi sorge a parlare l’ing. Guida che dopo aver ringraziato il cav. Di Sanzo del saluto rivoltogli a nome della Sezione, pronunzia un discorso materiato di patriottismo.
Quindi I’oratore ufficiale dott. De Rinaldis Francesco esordisce con una chiara, netta e precisa esposizione su la vita e le varie vicende e sull’operato della nostra Sezione Combattenti, mettendo in rilievo l'opera instancabile del cav. Di Sanzo.
Scroscianti applausi salutano il Dott. De Rinaldis mentre gli inni patriottici si ripetono. Agli intervenuti furono distribuite paste e vermouth.
Sono stati inviati telegrammi di omaggio all’on. Sansanelli, al Prefetto, al maggiore Giuliani.

Autore: da: "la Basilicata nel Mondo" (1924 - 1927)

 

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