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Chiesa di San Nicola di Bari
Chiesa di San Nicola di Bari
La chiesa fu eretta dalla nobile famiglia grottolese dei De Querquis, alla quale apparteneva per Ius Patronato. Essa serviva da vera e propria cappella privata, nonché utilizzata per le sepolture di molti membri della famiglia De Querquis e di alcuni dei loro più stretti parenti, appartenenti ad altri nobili ceppi grottolesi. Era munita di altare maggiore e di altri quattro altari, con icone e relativi tele. Nel 1856 apparteneva a Giovanni De Querquis di Grassano, uno degli ultimi proprietari di questa a casata. Agli inizi del '900 è stata anche adibita a chiesa evangelica. La chiesa conservava, all'interno, l'effige di san Nicola che la tradizione popolare vuole che sia stata murata in una parete interna della stessa. La chiesa è attualmente divisa in vari ambienti, appartenenti a diversi proprietari, mentre il palazzo dei De Querquis appartiene alla famiglia De Gemmis di Gravina di Puglia (BA). Difronte all'ingresso principale della chiesa è posto il palazzo appartenuto alla famiglia De Querquis. La struttura fu terminata nell'anno 1570, come testimoniato dalla data scolpita sull'architrave del portone d'ingresso, sormontato dalla scrittura latina -Quercus salens veteres ramum hic extendit amicis-, che rappresenta il motto della famiglia stessa.Autore: Cartello esposto nei pressi della chiesa