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UN GIGANTE IN DIFESA DEI FERENTANI

UN GIGANTE IN DIFESA DEI FERENTANI SULL'ALTURA DELL'ATTUALE FORENZA
Il sito dell'attuale Forenza non è quello dell'antica Ferentum, di cui parlano gli antichi scrittori: Orazio, Diadoro, Tito Livio e Plinio. Pherente la chiama Diodoro, Ferentum gli altri, ma in alcuni ottimi codici anche Forentum.
La radice Fere accentua l'ipotesi di chi vuole Ferentum di origine greca, nome quivi importato da una colonia di Fere in Tessaglia; come Acheruntia (Acerenza) che ricorda il fiume Acherunte e la palude Acherusia dell'antica dimora di Epiro. Questo nome Ferentum fino al secolo VII, cioè sino alla conquista del meridione da parte dei Longobardi. La trasformazione del nome coincide, e non a caso, con l'insediamento dei nostri antenati nella nuova dimora.
Facciamo delle ipotesi: quando Ferento dipendeva dal Castaldato di Acerènza, i Longobardi vollero costruire come vigile sentinella in direzione di Venosa un torrione di fortezza ed una chiesetta (la quale nei secoli successivi sarà modificata ed ampliata): Sant'Eramo fu nomato il torrione, S. Maria dei Longobardi la chiesetta. Furono essi per primi a dare un nome a questo luogo chiamandolo Florentia o Villa Florenta (come suggerisce il Racioppi). E quindi la etimologia di questo nome nuovo è completamente diverso dal precedente di Fere: Florentia da flos-floris (fiore): un nido Acerenza .....
Oggi a noi non resta altro che ammirare i robusti baluardi che da Porta Sant'Antonio vanno a Porta Sant'Eramo, e immaginare che i nostri progenitori là hanno difeso la loro città dall'assalto dei Saraceni con l'aiuto dell'anonimo Gigante.
Sappiano che Andrea Doria, primo conte di Forenza, quando dovette battersi contro i Turchi al servizio dell'Imperatore Carlo V, si serviva di soldati che raccoglieva nei paesi del suo dominio (Melfi e circondario). Quindi facilmente truppe forenzesi hanno combattuto contro i Turchi in Grecia, a Tunisi, ad Algeri. Certamente i Forenzesi erano presenti alla battaglia di Lepanto, nel battaglione lucano di Silvio Maranta.
Molti secoli sono trascorsi dalla invasione leggendaria dei Saraceni; ma soltanto adesso i forenzesi conoscono a viso aperto questi discendenti dei Saraceni: i Turchi. Quindi una esplicitazione più consona alla denominazione di Via Torca.
Tutto questo senza alcuna pretesa di essere nel vero e nel giusto, ma soltanto un omaggio ad un paese che merita di essere conosciuto nei suoi valori fondamentali di storia e di leggenda, lo si chiami Ferentum, Florentia o per noi nipoti Forenza.



"FORENZA Usi - Costumi - Leggende"

Autore: Padre Emilio Giugno

 

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