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TESTATE GIORNALISTICHE E CULTURA DELLE RADICI - A RIONERO PER LA "JAVA ARBERESHE"

La sala del Circolo Culturale rionerese "Aldo Moro", nel quadro delle iniziative per il Decennale della Rivista "Basilicata-Comunità Arbereshe -, organizzate con il patrocinio dell'Ufficio di Presidenza Consiglio Regionale e la Comunità Montana "Vulture", ha ospitato nei giorni 8 e 9 agosto, un'originale rassegna (ripresa dalla RAI-TV) di posters delle 20 testate giornalistiche arbereshe (di cui quindici "viventi"). Queste, diffuse a cadenza periodica (per lo più annuale-semestrale ma anche in edizione quadrimestrale e mensile) sono segno del "trend" in crescita del fenomeno aggregativo etnico-alloglotto in emigrazione.
Dalla solidarietà del vicinato tradizionale e delle "gjitonie" alla esigenza di compattarsi, di unirsi, di "incontrarsi" per essere una categoria sociale, omogenea, gelosa custode del suo habitat socio-culturale-religioso di provenienza e dell'identità propria. In sintesi, per essere "persona" nell'indistinto magma livellatore ed informe della dimensione metropolitana e dell'esasperato urbanesimo "consumistico dell'usa-e-getta (da Torino a Milano, Firenze, Bari, Palermo). Laddove anche i rapporti di mutuo soccorso e di civile convivenza (dai grandi condomini residenziali, ai diversi luoghi di lavoro, alle fabbriche sempre più tecnologicizzate) tendono a rarefarsi ed a ,divenire freddi e di circostanza.
È lì che cresce l'esigenza interiore, sopita per più ragioni (non ultima quella definita dal poeta Arberesh Zef Skiro Di Maxho, "gjuha bukes"): il fuoco etnico e l'insopprimibile orgoglio per ciò che sociologi e psico-linguisti d'alto rango denotano per "la Cultura delle radici". Specialmente sotto cieli remoti, come ben sanno i nostri emigrati - vecchi e nuovi - "zjarri gjiakut" si ravviva e si estende per fare posto a circoli, clubs, shoqerie, famiglie, cenacoli artistico-culturali o ricreativi, nella riproposizione di ataviche feste patronali, attività ludiche popolari, dibattiti. e spesso, in conclusione con una fraterna agape arbereshe "si tek hora" (a caso, citiamo: Calusco d'Adda (Bergamo), Bresso e Sesto San Giovanni (Milano), Campi Bisenzio (Firenze), la zona di Varese; per non dire di comunità estere che tratteremo in altra occasione). Accingiamoci, intanto, a delineare una "mappa ragionata" delle varie testate pubblicistiche, con l'indicazione della data-luogo di fondazione e dei centri arbereshe e non, in cui vengono stampati, per essere distribuite nelle regioni limitrofe e fuori della penisola.
Chiudiamo, temporaneamente, qui la ricognizione sulla stampa arbereshe invitando chi avesse materiali o notizie (di altri fogli e giornali, eventualmente, sfuggiti) di segnalarli gentilmente all'autore del presente lavoro.

KATUNDI YNE (Paese nostro) Fond. a Civita (Cs) reg. n. 35 del 19-01-1977 presso il Tribunale di Catrovillari (Cosenza)

LJDHIA (L'Unione) Fond. a Frascineto (Cs) reg. 59 del 1982 presso il Tribunale di Catrovillari (Cosenza)

ARBERESH (Italo-Albanesi) Fond. a Torino reg. n. 3752 del 29-01-1987 presso il Tribunale di Torino

ORIENTE CRISTIANO Fond. a Palermo, reg. n. 14 del 1961 presso il Tribunale di Palermo

ZJARRI (Il fuoco) Fond. a San Demetrio Corono (Cs) reg. n. 33 del 29-01-1970 presso il Tribunale di Rossano

ZERI I ARBERESHEVET Fond. a Ejanina (CS), reg. n. 30 del 18-09-1972 presso il Tribunale di Catrovillari

KALLENDARI I ARBERESHEVET - Enciclopedia popolare arbereshe
Fond. a Lungro (CS), Nicola Tocci, Coord. Nazionale

RILINDJA ARBERESHE Fond. a Cosenza, reg. n. 415 (Rinascita Italo-Albanese) del 27-3-1985 presso il Tribunale di Cosenza

MONDO ALBANESE Fond. a Piana degli Albanesi (PA), reg. n. 18 del 1982 presso il Tribunale di Palermo

RINASCITA SUD Fond. a Farneta (CS) reg. n. 27 dell'11-12-1969 presso il Tribunale di Catrovillari

FESTIVAL ARBERESH Fond a S. Demetrio Corone (CS), numero unico-annuale a cura Comitato Organizzatore

BESA-FEDE Fond. a Roma, corrispondenza mensile del Circolo italo-albanese di Cultura, via dei Greci, 46

LAJME (Notizie) Fond. a febbraio '89 a Lungro (CS) dal gruppo culturale dell'Eparchia Bizantina

BASILICATA-COMUNITA' Fond. a Barile (PZ) nel ARBERESHE 1979, pubblica anche "Quaderni di B.C.A."; organizza convegni e manifestazioni folkloristiche, teatrali e di amicizia con Albania e Kossovo.

Altre pubblicazioni periodiche nate dietro impulsi culturali, accademici e sociali diversi, hanno cessato - da tempo - di essere presenti nel panorama editoriale italo-albanese. Fra quelle citiamo.

SHEJZAT (Le Pleiadi) diretta dal prof. Ernesto Kollai - Università di Roma

VATRA JONE (Il nostro focolare) diretta da Papas A. Bellusci a S. Costantino Albanese (CS)

ZGJIMI (Il risveglio) diretto da Albino Greco a San Benedetto Ullano (CS)

GJUHA JONE E BUKURE (La nostra bella lingua) diretta da Luis De Rosa a Campobasso

PAGINA NOSTRA curata dal preside A. Stranieri e dai prof. A. Cinque della Scuola Media Statale "Giorgio Kastriota" di San Marzano (TA)

URI (Il tizzone) bollettino dei Bashkim Kulturor Arberesh di Spezzano Albanese (CS) diretto dal prof. G. Nociti

LAJMETARI ARBERESHEVET (Notiziario degli Italo-Albanesi) diretto da Giuseppe Schirò di Modica a Piana degli Albanesi (PA)

ARZA (La vespa) curato dal Circolo culturale "Gerolamo De Rada" di San Cosmo Albanese (Potenza)

JETA ARBERESHE (Vita italo-albanese) diretto da S. Giorgio Petrotta, quindicinale a Piana degli Albanesi (PA) è in edicola da due anni soltanto (1975-76)

TUE LUAR BEHJIMI, giornalino coordinato da Anna Grande delle Scuole Elementari di Caraffa, paese arberesh in provincia di Catanzaro, numero unico ciclostilato

LA SCINTILLA periodico ciclostilato del Circolo Culturale "Rocco Scotellaro" di Barile, esce per alcuni anni; dal 1964 avvia la pubblicazione di proverbi e detti, racconti e nozioni di pronuncia della lingua albanese. E' l'influsso positivo del papas prof. Giuseppe Ferrari dell'Università di Bari, nel risveglio delle tradizioni locali arbereshe. Il ciclostilato non si chiude nel ghetto ed organizza dibattiti politico-culturali, presentazioni di libri, best-seller. Organizza ancora nel solco della salvaguardia della cultura arbereshe. il 5° Centenario della scomparsa di G. K. Scanderberg; nel concorso per una borsa di studio sulle origini del paese è premiata nel 1966 l'alunna Rosa Saldicco.

Autore: Testo di di Donato Mazzeo - tratto da "BASILICATA REGIONE Notizie", 1989

 

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