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LA CHIESA E IL CONVENTO DI SANT'ANTONIO

La Chiesa e il Convento di Sant'Antonio costruiti dai Minori Osservanti nel secolo XV, presentano un’ampia facciata, fornita di portico a crociera con affreschi del XVI sec., l'ingresso della chiesa ha alla base due leoni, il portone ligneo è intagliato a riquadri e sormontato dallo stemma di Rivello, datato 1514.


Il Convento di Sant'Antonio fu edificato nel 1515 e si sviluppa intorno ad un chiostro quadrangolare, il cui deambulatorio ha arcate a tutto sesto poggianti su colonnine. Al centro c'è un monumentale pozzo in pietra.

Nel Pronao e nel Chiostro ci sono affreschi di Giovanni Todisco e di Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa. Nell'ala orientale Giovanni Todisco eseguì "la storia della vita del Cristo" e della sua "Passione" e tracce di storia francescana.

Giovanni Todisco è presente a Rivello nel 1559, come documenta la data dell'Ultima Cena che si trova nel refettorio.

Nell'ala settentrionale si scorgono affreschi con movenze espressive che sostituiscono il narrare violento di Giovanni. Sono le opere del figlio Girolamo che raffigurano la Deposizione, Cristo Morto, la Resurrezione, la Trasfigurazione, la Discesa dello Spirito Santo, l'Ascensione, la Madonna in Gloria, e Santo Francescano, tutte eseguite intorno al terzo decennio del Seicento.

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