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Rotondella

Definita -II Balcone dello „Ionio- per la sua posizione sul Golfo di Taranto, mostra una originale architettura che si sviluppa a spirale avvolgendo i fianchi della collina, documentando così le diverse fasi del suo sviluppo urbanistico iniziato nei primi lustri del '500 con l'edificazione, da parte della famiglia Sanseverino, di un nucleo originario che comprendeva la Torre (oggi ospita la Biblioteca) ed alcune abitazioni, accentuatosi nel corso del '700 e proseguito senza interruzioni dopo il 1860. Alcune fonti affermano che il nucleo originario sia stato edificato non molto lontano dal luogo dove, tra il XII ed il XIV secolo, esisteva il borgo di -Rotunda Maris-. Di notevole interesse la Chiesa Madre SS. Maria delle Grazie, la Chiesa di S. Antonio da Padova, unica parte sopravvissuta del seicentesco monastero francescano, le cappelle dell'Annunziata, di San Rocco e della Madonna del Carmelo (queste ultime nella loro semplicità esprimono un profondo senso di devozione e di religiosità popolare), alcuni palazzi gentilizi con portali e mascheroni in pietra, finemente lavorati, dal vago sapore barocco oltre alle caratteristiche lamie- con volta in mattoni disposti a crociera. Ai piedi della collina si trova il borgo Mortella (anni '60) mentre nella sottostante Piana della Trisaia (Terra dei Tre Santi) è in fase di espansione il nuovo abitato di Rotondella Due. In quest'area, dove si produce ortofruttadi qualità (Rotondella è da alcuni decenni -La Terra delle Albicocche-), è situato il Casale di Santa Laura (sorto sullo stesso luogo dove nel XII secolo esisteva un monastero basiliano). Nel territorio rotondellese sono presenti, inoltre, l'area naturalistica-archeologica di Bosco Finocchio-Monte Coppolo e quella di Lido Rivolta (un breve tratto di spiaggia dove è situato il Campeggio comunale).

Autore: Cartello affisso nel centro urbano

 

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