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CAVALLUCCI DI CRETA Danza di ricordi sul colle di Miglionico tra case bianche e castelli
...tra le zone da associare al "Parco letterario Carlo Levi" aggiungo Craco: un paese che si è spento nell'anno 1963 quando una grande frana ha tentato di farlo scivolare giù e gli abitanti vennero trasferiti al piano, a Contrada Peschiera. Questo paese mediovale, sfregiato e abbandonato con tutto ciò che è rimasto aggrappato al cocuzzolo roccioso, per le sue caratteristiche, ferme nel tempo, venne scelto da Francesco Rosi per l’ambientazione, nel 1979, del film “Cristo si è fermato a Eboli” liberamente tratto dal libro di Carlo Levi. Estraniati dalle possibili meschinità della routine quotidiana, si è risucchiati tra il mistero e il fascino, che hanno la forza di far uscire ancora, da quei meandri, tutta quella gente di “Gagliano” e di Grassano, descritti nel celebre romanzo. A Craco uno si sente oltre i confini di questo tempo. Par di vedere la “509” dell’americano noleggiatore, “che scompare alla svolta dietro il cimitero, in una nuvola di polvere…e una mattina all’alba, mentre i contadini si avviavano con i loro asini ai campi, salii nella macchina dell’americano e partii…” Francis Ford Coppola regista italo americano, originario di Bernalda, da dove emigrò il nonno, vorrebbe recuperare questa città fantasma come “Parco scenografico”.
Autore: Maria Augusta Galletti