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GASTRONOMIA LOCALE

La cucina tradizionale affonda le sue rodici in
quella contadina, non più povera,che si è in buona parte conservata, mantenendo la genuinità degli ingredienti e la cultura del sapore. Come tutte le aree di alta montagna lucana, Rotonda è depositaria di uno dei più prelibati patrimoni gastronomici meridionale. Tra i segreti di queste produzioni vi è senza dubbio la materia prima, proveniente da maiali alimentati esclusivamente con prodotti naturali che esaltano la qualità della carne. Consolidate tecniche permettono di insaccare, essiccare e conservare la carne nello strutto. Si producono: Salsiccia, capocollo, soppressata, prosciutto, -gelatina-, cotiche, dolce al sanguinaccio. Diffusa è la tradizione della pasta fatta in casa e la produzione di formaggi, in genere di latte di pecora, come pecorino e ricotta. E' stato costituito un comitato promotore, per la richiesta alla C.E. del riconoscimento del Marchio di Indicazione Geografica Protetta per il -fagiolo- `di Rotonda e del Pollino, il -poverello bianco-, e la Denominazione di Origine Protetta per la -melanzana a pummadora- di Rotonda, al fine di valorizzare e tutelare l'elevata qualità e genuinità di tali prodotti. Si possono assaggiare anche le varietà più disparate di funghi, sempre presenti nei menu, offerti dalla maggior parte dei ristoratori locali.

Autore: opuscolo promozionale

 

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