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DOLCI NATALIZI FORENZESI
"U' CAZONE".
Sfoglia: farina impastata con strutto di maialc oppure con olio di oliva caldo e leggermente zuccherato e con acquc tiepida fino ad ottenere un impasto omogeneo. Ingredienti: fichi secchi sminuzzati, uva passa o sultanina priva di semi; noci, nocciuole e mandorle semitostate e macinate grossolanamente; cioccolata fondente sminuzzata a schegge, cacao amaro, buccia di arancia tostata e macinata, miele e zucchero, alcuni cucchiai (5-6) di olio. Solo al forno.
"U' CAZONE DEI POVERI".
Pasta azzimata, uva, fichi secchi, cipolle fritte affettate, qualche noce, sgombro salato oppure alici oppure tonno. Al forno; ma c'è il caso di qualcuno che frigge in padella.
"CASATELLE".
Castagne cotte e frollate, cacao, cioccolata, noci e mandorle sempre tostate e macinate, un po' di cannella, un po' di buccia d'arancia macinata e, a facoltà, qualche goccia di limone. Sfoglia come quella del "cazone". Le casatelle vanno fritte.
"PÉTTELE".
Semplice pasta lievitata fritta a pezzetti e ricoperta di zucchero, miele (tiualcuno anche il sale); oppure una sfoglia lunga arrotolata.
"CRÙSTOLE".
Farina e uova con pochissima acqua. Si forma la sfoglia e con apposita rotellina dentata si taglia in tante strisce di tre centimetri. Si frigge in olio bollente e poi si copre di zucchero, cannella e miele.
"FORENZA Usi - Costumi - Leggende"Autore: Padre Emilio Giugno