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da: La Basilicata nel Mondo - (1924 - 1927)
Fiera di S. Luca e urgenti bisogni di Grottole
Grottole, dicembre.
La fiera di S. Luca a Grottole, che un tempo era di molta importanza per la scadenza dei pagamenti, e che nel periodo feudale, di triste memoria, durava un mese, ora non ha perduto la sua qualifica, e dura sei giorni. Ha principio il giorno 13 ottobre e termina il giorno 18, festa di S. Luca, e quest’anno a preferenza degli altri è stata accorsatissima, mercè l’aumentato concorso dei negozianti Calabresi e Napoletani per gli acquisti dei suini, e degli animali bovini.
La fiera è antichissima, come risulta dal quadro delle fiere e dei mercati della nostra terra Lucana fatto a Potenza il 14 febbraio del 1849, e sottoscritto per 1’Intendente indisposto, dal Segretario Generale O. De Gemmìs.
Grottole molto se ne avvantaggia, ma ben altro le si deve pel suo miglioramento.
Le bonifiche del fiume Basento, quelle del torrente Cupolo, fonte di malaria, perché serpeggia a meno di cinquecento metri dall’abitato, per cui fu classificato zona di malaria di primo ordine, l’acquedotto con le rispettive fognature, la costruzione dell’edifizio scolastico, sono tutte opere necessarie ed urgenti, che da tempo aspettano la loro esecuzione.
Grottole ha sete di acqua potabile, ed aspira ad essere li a alle nocive esanofeli, causa. precipua delle febbri malariche, che se non ammazzano immediatamente, avvelenano l’esistenza del paziente, condannato a finire lentamente, fiaccato e reso inabile a qualsiasi lavoro.
Grottole aspira alla conservazione dei suoi fertilissimi terreni delle pianure della Isca, terreni, che dovrebbero essere giardini irrigabili, ma che invece sono condannati a diventare terreni melmosi ed arenosi rosicchiati dalle terribili piene del fiume Basento, che tutto rode, tutto distrugge.
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Sistemazione stradale e luce elettrica a Grottole
Grottole, luglio
In seguito a concorso per la esecuzione di un progetto per la sistemazione della strada Alberghi, che unisce l'abitato alla Nazionale Appulo-Lucana, lo appalto per la complessiva somma di L. 48000.00 fu preso dal Signor Rago Cesare puro sangue Grottolese — Il disadatto materiale, che si è voluto adoperare, ci dà poco affidamento per la solidità dell’opera.
* Con recente deliberato consiliare approvato dalla G.P.A. venne aumentato il canone annuale della luce elettrica. Con questo necessario ed utile provvedimento, la illuminazione del paese è stata migliorata con lo aumento delle lampadine e ciò con la eliminazione di alcuni seri inconvenienti, fra l’altro quello di avere qualche via del paese ritornata nelle tenebre e per molte sere, come nei bei tempi passati.Autore: da: La Basilicata nel Mondo - (1924 - 1927)