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IL PEPERONE DI SENISE
Famosa è la coltivazione di questo gustoso ortaggio che ha ottenuto dalla CEE, nel 1996, il marchio I.G.P. (Indicazione Geografica Protetta). I fattori ambientali quali il terreno, il clima e l'acqua, hanno modificato, nel corso di cinquecento anni, il peperone, che ha acquisito particolari forme, consistenze e caratteristiche organolettiche. La denominazione -Peperone di Senise- è riservata a tre tipi di piccole dimensioni: appuntito, a tronco e ad uncino. Caratteristiche del peperone sono lo spessore sottile e un basso contenuto di acqua del pericarpo che consentono una rapida essiccazione ottenuta con l'esposizione diretta ai raggi solari. La bacca, di colore verde o rosso, è di sapore dolce. Può essere consumato fresco o conservato. In questo caso i peperoni vengono disposti su teli di stoffa o reti, in locali asciutti o ben aerati, per almeno due-tre giorni, lontano dalla luce. Successivamente i peduncoli si infilano in uno spago sottile formando collane, o -SERIE-, che vengono esposte al sole per fare diminuire il contenuto di acqua del 10 - 12 %. Le collane, disposte in locali aerati, vengono riscaldate in forno per eliminare il residuo di umidità e l'eventuale molitura in polvere. La semina si effettua durante i mesi di febbraio e marzo, mentre la raccolta, manuale, si svolge quando le bacche raggiungono la tipica colorazione rossa; generalmente nei primi giorni di agosto. Il suo uso è molto apprezzato sia in gastronomia che nella conservazione degli alimenti (insaccati locali) e per scopi terapeutici. A tal Proposito la bacca del peperone contiene numerosi composti tra cui le vitamine C - D - E -K - PP utili per la difesa dell'apparato respiratorio, per la riduzione del tasso di colesterolo, per prevenire l'arteriosclerosi e per tutelare l'apparato cardiocircolatorio. Sono presenti, inoltre, sali minerali ed alcune sostanze oleose come la capsicina che attribuisce al frutto il tipico sapore piccante. In passato veniva utilizzato anche come colorante negli opifici tessili.
Autore: opuscolo divulgativo