|
Per vedere l'immagine ingrandita e la didascalia, cliccare sopra
|
Grotta dell'Annunziata Risulta dal Libro dei Beni del Reverendo Clero di Albano, scritto su pergamena e datato 9 febbraio 1757, un documento redatto dall'agrimensore Angelo Ostuni, durante il Vescovato "Zavarroni" 1741-60 riportante con dovizia di particolari, la planimetria delle terre appartenenti a chiese e cappelle più importanti di Albano. Si evince che a Contrada Rifoggio di Albano nel 1757 vi erano tre edifici sacri: Santa Maria; Cappella Vecchia di San Nicola; e la Grotta dell'Annunziata la cui probabile edificazione risalente ai secoli VII e VIII, secondo la testimonianza orale del popolo fu adibita anticamente a Cappella. In tale zona esisteva anche il monastero della Thèotokos risalente a prima dell'anno 1000 fondato dai monaci Basiliani.
Testo
tratto da "Albano di Lucania- Storia e Cultura di un popolo" di Mario
Scelzi, 1986 |
[Mailing List] [ Home ] [Scrivici]