Chiesa di S. Antonio La Macchia
C.da S. Antonio La Macchia - L'edificio fu realizzato nel secolo scorso
nello stesso luogo in cui un tempo sorgevano la Chiesa ed il convento dei
Frati Cappuccini, edificati nel 1530 da fra Tullio della famiglia Balsamo
di Potenza.
Immerso nella folta vegetazione, il convento sorgeva in aperta campagna,
lontano dalla città: un vero e proprio eremo circondato dal bosco, dove la
vita era scandita dal ritmo della natura e delle funzioni religiose. La
Chiesa era abitualmente frequentata dai contadini che vivevano nei
dintorni, ma l'ultimo sabato e domenica di Aprile, in occasione della
ricorrenza della Madonna dell'Incoronata, vi giungevano numerosi fedeli.
Dell'antico complesso di S. Antonio la Macchia resta solo una croce in
pietra, tuttora visibile sulla destra lungo la strada asfaltata che
conduce alla chiesetta. L'edificio, interamente restaurato, presenta una
facciata in blocchi di pietra squadrata ed un piccolo portico antistante
l'ingresso, a cui si affianca un basso campanile quadrangolare. Interrompe
il sobrio linearismo del prospetto una bifora di chiaro gusto romanico. La
Chiesa, a navata unica, conserva al suo interno un arredo semplice e la
statua di Sant'Antonio a cui è intitolato il piccolo luogo di culto.
pubblicazione autorizzata:
Comune di Potenza - unità di direzione
cultura, politiche giovanili, promoz. immagine
( testo: D. Mancusi - C. Serra )
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