Fu costruita nel 1862 nel luogo in cui anticamente sorgeva la cappella di
S. Nicola di Myra definitivamente demolita a seguito dei danni riportati
per il terremoto del 1857.
La torre in origine era più alta di quanto appare oggi perché il torrino
campanario crollò alla fine degli anni settanta. In seguito fu sottoposta
a lavori di consolidamento che le fecero assumere l’aspetto odierno.
L’orologio è meccanico ed è alimentato dall’energia da due pesi metallici
che percorrono la tromba della scala a pozzo di accesso al torrino.
L’orario è scandito da due campane i cui rintocchi si ripetono ogni quarto
d’ora per la piccola ed ogni ora per quella più grande.
In origine l’orario era scandito secondo canonico per il quale il suono
delle campane scandiva la giornata richiamando i fedeli alla celebrazione
dei riti a partire dalle lodi fino al vespro.
Testo
del cartello che si trova nei pressi del monumento.