PALOMONTE (SA)
L'origine antichissima di nuclei abitativi nel territorio
di Palomonte fa di questo comune serbatoio di importanti elementi culturali.
Il periodo preistorico ha visto in località Sperlonga l'esistenza di un
insediamento umano, i cui culti religiosi sono ravvisabili nei graffiti e
vasche rimaste nelle grotte abitate, la stessa zona, nei millenni
successivi, ha visto l'influenza della cultura bizantina, con i monaci
basiliani che lì hanno fondato il santuario dedicato all'Assunta. Il comune
vive le sorti degli altri centri meridionali e diventa meta di conquiste di
popoli stranieri (longobardi, svevi, angioini, spagnoli) che apportano alla
cultura palomontese importanti tratti (l'influenza spagnola è ravvisabile
nella "Descrittione di Palo" del monaco Frà Giovan Battista da Palo).
Durante il Regno di Napoli e il Regno delle Due Sicilie,denominato Palo[4],
fu un casale amministrato dal comune di Contursi ed appartenente al
Distretto di Campagna. Con l'annessione della provincia di Principato Citra
al Regno di Sardegna, il nome venne mutato a seguito del Regio Decreto n.
935 del 1862, in Palomonte.
tratto da:
https://it.wikipedia.org/wiki/Palomonte