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CASTELLI, PALAZZI GENTILIZI E CHIESE
 

Pur non essendo molti gli edifici a tipologia difensiva come le rocche e i castelli, essi, nel loro numero esiguo, costituiscono la continuità storica di queste

montagne. Le strutture più rappresentative, per l’area lucana, sono i castelli feudali di Chiaromonte, Episcopia e Valsinni, che, trasformati in abitazioni, hanno subito notevoli alterazioni offrendo la vista della loro imponenza solo esternamente. Importanti per valore storico i resti dei castelli di Rotonda e Viggianello del sec. XV; va ricordato anche il castello di Senise del XIII secolo e i resti di quello di Noepoli. Nel versante calabrese del Parco sono ben conservati i castelli di Belvedere Marittimo e Castrovillari, mentre in precarie condizioni sono quelli di Cerchiara di Calabria, Morano Calabro, Verbicaro. Papasidero e Laino Castello.

Di notevole interesse la presenza di palazzi gentilizi edificati tra il XVI e il XIX secolo all’interno dei centri storici, edifici arricchiti da portali in marmo o pietra scolpiti da artigiani e che, per la fattura di alcuni pezzi, assumono il valore di un vero e proprio artigianato artistico. Tra gli esempi più importanti sono da segnalare:

i palazzi di Giura, Dolcetti, Lauria e il palazzo Vescovile

a Chiaromonte del XVIII secolo; i palazzi De Filppo del XVIII secolo e Mastropaolo del XVII secolo a Viggianello; i palazzi De Rinaldis, Di Sanso e Amato a Rotonda costruiti tra il XVII e il XVIII secolo; il palazzo Pagi a San Costantino Albanese del XVII secolo; i palazzi Blumetti e Smilari del XVI secolo a San Paolo Albanese; i palazzi Martinese e Mazzilli a Calvera; e, infine, il palazzo Lecce a Teana.

Segnaliamo le chiese da visitare del versante lucano: la chiesa di S. Giovanni Battista a Chiarornonte in cui sono custoditi: un crocifisso ligneo medioevale, due dipinti di notevole fattura e l’altare di stile barocco; la parrocchiale di S. Egidio a Latronico con una statua marmorea del santo datata 1570; la chiesa di S. Vincenzo a San Severino Lucano, da poco restaurata; la chiesa di S. Francesco a Senise, che custodisce un crocifisso ligneo trecentesco, un coro ligneo del XVI secolo e un importante polittico di Fra’ Simone da Firenze del 1523; la chiesa madre di S. Caterina del XVII secolo a Viggianello e una serie di cappelle dislocate nel centro e su tutto il territorio comunale, Chiesa Madre a Teana del ‘400.

Meritano, inoltre, menzione la chiesa di S. Bernardino a Morano Calabro, la chiesa di S. Maria del Castello a Castrovillari, la chiesa di S. Maria di Costantinopoli a Papasidero e il Santuario delle Cappelle a Laino Borgo.

 

      
Testo di Lucio Marino             
 tratto da  "www.cooproloco.pollino.net"

 

 

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