Sul terrazzo di casa
nelle notti di agosto
quando l'aria già sente dell'autunno
il richiamo
qualche voce frantuma il silenzio.
L'allegria insincera denuncia
stridula della bella stagione
la fine.
L'ora tarda ridona freschezza
con l'odore del mare
sul filo dell'aria.
Noi che amiamo parlare
ce ne stiamo in silenzio
seduti
a guardare le strisce di luce
nel cielo.
E se cade un frammento di stella
col suo fuoco breve
un sospiro leggero e più nulla
per l'aria quieta.
Riprendiamo a parlare
di notte, di cielo, di luce,
scrutando il mistero
noi che abbiamo bisogno
da sempre.
Sorvoliamo all' istante
stelle di luci
col richiamo innegabile del tempo
che fu prima...
Una foglia di vite naviga
per l'aria.
Muore in gola strozzata
la voce, con l'eco lontana
del mare
sotto il chiasso dei grilli
alla perfida luna
ciarlieri.
 

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