Bernalda, città di storia e fascino,
Sul sito dell'antica città di Camarda,
Il tuo nome risale al 1497 quando,
Bernardino de Bernaudo decise di spostare il villaggio.
Sulle rovine dell'antica città distrutta,
Dai romani alla fine del III secolo a.C.,
Bernalda sorse come nuova speranza,
Per la popolazione di Metaponto in fuga.
Bernalda, città di bellezza e cultura,
La tua storia è ricca di eventi significativi,
Dalle origini antiche alla modernità pura,
Sei un tesoro del Metapontino per sempre vivi.
Originariamente chiamato Camarda sino al XV secolo, poi Bernauda toponimo
dato dal Toparca Bernardino da Bernaudo - segretario della Corte di Federico
d'Aragona - per diventare successivamente l'odierna Bernalda, il paese è
situato nella zona centro-orientale della Lucania a circa 15 km dalla Costa Jonica Metapontina, su di una collina a mt 130 s.l.m.. Al margine sud della
stessa, in posizione dominante sulla valle del Basento, è situato il
castello medievale connotato da due torri cilindriche tipiche aragonesi e da
una terza torre a base quadrangolare di età Normanno-Svevo. Molte tracce di
precedenti insediamenti sono state rinvenute durante il corso dei lavori di
restauro del castello e fanno presumere la preesistenza di un organismo
difensivo di età Longobarda. Dal lato opposto del castello, fronteggia la
romanica chiesa Madre e il Grande Largo che il popolo volle dedicare a S.
Bernardino da Siena, in onore del loro barone (de Bernaudo) di cui portava
il nome, che a sua volta aveva offerto per la nuova denominazione della
ricostruita Camarda, che fu chiamata Bernauda. Facente parte del comune di
Bernalda è Metaponto, importante colonia greca di origine achea fondata tra
le foci del Bradano e del Basento intorno al VII sec. a.C. che a ragione può
definirsi la madrepatria di Bernalda. Ha avuto un grosso peso non solo
sull'agricoltura ma anche sull'urbanistica degli insediamenti sparsi della
sua Chora. Metaponto conobbe un periodo di grande sviluppo (V sec. a.C.) che
la portò ad essere un importante emporio commerciale. Dal 532 a.C. Pitagora
vi trasferì da Crotone la scuola filosofica.
Repertorio artistico-turistico
Castello aragonese con due torri cilindriche, del sec. XV,
fatto costruire da Riccardo da Camarda ed ampliato da Pirro del Balzo.
Antiquarium civico.
Chiesa Madre di San Bernardino del XVI sec. con cupole bizantineggianti
e nell'interno una pregevole statua lignea del Santo ed un altare marmoreo
del sec. XVIII.
Nei dintorni: Il castello di Uggiano, fortificazione militare bizantina
risalente ai primi anni del IX sec., ricostruito dai Normanni nel sec. XI;
divenne poi residenza signorile per la trasformazione operata da Jacopus
de Astiliano (XIV sec.) e fu distrutto dal terremoto del 1456.
Rovine di Camarda, risalenti all'XI secolo.