Castelgrande, antico borgo che si erge su una roccia
sei testimone di un passato di lotte e di gloria
Castello longobardo o svevo hai resistito ai nemici e con Federico II hai
avuto i tuoi splendori
Castelgrande, terra ribelle che sfidò gli spagnoli con Matteo Cristiano hai
guidato gli insorti
Castelgrande, bella e forte sei un simbolo di coraggio e nella storia sei
esempio di cultura e di valore
CASTELGRANDE
Il paese sorge alle pendici meridionali del
Toppo di Castelgrande (1251 m), nel bacino del Sele. Situato a 926 metri di
altitudine dista 56 Km dal capoluogo Potenza. Castelgrande può essere
considerato un perfetto connubio di attrattive naturali, culturali ed anche
scientifiche.
I suoi incontaminati spazi verdi ricchi di piante ed erbe ancora oggi
considerate come toccasana per la salute, la ricchezza del suo patrimonio
architettonico e l'interessantissimo osservatorio astronomico ubicato sul
Toppo, rendono estremamente piacevole e ricca di spunti culturali una
vacanza in questi luoghi.
Informazioni Generali:
Il luogo fu abitato fin dal V secolo A.; nel Medioevo fu feudo della Contea
di Conza, posseduto dai conti di Balvano nell'età Normanno-Sveva, fu da
Carlo d'Angiò infeudato ai Sanseverino. Nel 1496, dopo essere stato per
breve tempo degli Sforza, fu assegnato ai Carafa di Stigliano e poi ai
D'Anna di Laviano. Per quel che concerne l'aspetto artistico in contrada
Montenuovo (1144m) vi sono i resti di un antico abitato probabilmente del
secolo V-IV a.C.
Di recente (1967) si è accertata l'esistenza lungo il pendio del monte, di
quasi tutta l'intera cinta di fortificazione che in parte si conserva
nell'originaria elevazione. Sulla sommità del paese sussistono resti del
castello, con torri quadre, risalente al secolo XI.
La chiesa madre custodisce una statua lignea (S.Sebastiano) del secolo XVI,
di notevole pregio artistico commissionata come ex voto dalla cittadinanza
allo scultore napoletano del seicento, Pietro Caraso
La Chiesa di S. Maria di Costantinopoli, poco fuori dell'abitato, fu
costruita probabilmente intorno al 1200, è stata rifatta nel 1500 e ampliata
nel 1614, all'interno della quale si possono ammirare interessanti oli su
tela risalenti al secolo XVI.
La visita a Castelgrande può arricchirsi di contenuti scientifici e
culturali; sul Toppo infatti è sorta una STAZIONE ASTRONOMICA di rilevanza
internazionale, recentemente completata con l'installazione della lente. Di
proprietà del comune in consorzio con l'Osservatorio Astronomico di
Capodimonte a Napoli la Stazione è un forte punto di richiamo per turisti e
per tutti gli appassionati della materia.
Inoltre è stato realizzato un centro di accoglienza, adiacente
all'Osservatorio Astronomico, dotato di piccole strutture ricettive e di un
telescopio del diametro di 50 cm questo secondo OSSERVATORIO PER ASTROFILI ,
si prefigge di organizzare visite guidate per l'esplorazione del cielo a
livello amatoriale.
Esso è in omaggio a: "ANNIBALE DE GASPARIS" nato a Bugnara (AQ) il 9
novembre 1819 e morto a Napoli il 21 marzo 1892.
Egli fu sposato con cittadina di Castelgrande, fu tra l'altro professore di
Astromia dell'Università di Napoli; scopritore di un gran numero di
asteroidi (Igea, Partenope, Egeria, Psiche, Massaia, ecc.); terzo astronomo
della Reale Specola di Capodimonte; socio ordinario della Reale Accademia
della Scienza; corrispondente della Reale Accademia delle Scienze di Torino;
uno dei 40 della Società Italiana delle Scienze di Modena.
CHIESA MADRE DEDICATA A S. MARIA ASSUNTA
La costruzione della chiesa madre è antecedente al 1491 poichè risulta che
in quell'anno il vescovo di Muro Lucano Antonio Nicola DE PISCIBUS autorizzò
la costruzione di un altare intitolato alla S.S. TRINITA'.
Si presume che intorno al 1631 la chiesa subì delle radicali trasformazioni
oppure venne ricostruita. Questa informazione è data da una iscrizione sulla
porta laterale.
tratto da: Comune di
Castelgrande