PIGNOLA
IL CENTRO ABITATO
L'abitato antico di Pignola si
presenta disteso su di una collinetta e forse a causa di ciò, appare formata
da diversi cerchi concentrici che, studiati in profondità, dovrebbero
fornire delle interessanti notizie.
I cerchi appaiono concentrici aventi come punto centrale la Chiesa di S.
Donato (già S. Nicola) che, stante a documenti, fu costruita adiacente al
palazzo baronale non più esistente.
Abbiamo motivo di credere che questo sia il nucleo primario dell'antica
"terra di Pignola", racchiuso dal cerchio formato dalle vie S. Nicola e via
del Popolo.
Il secondo cerchio, racchiudibile dalle vie Vittorio Emanuele III e Regina
Margherita, comprendeva certamente la chiesa Madre e datando il Campanile
intorno al 1300, si ha motivo di credere che, lo stesso, risalga alla detta
data
Il terzo ed ultimo cerchio è dato dalla "circonvallazione" via Dante e via
Cavour (Carbonari destri e sinistri) che si concludeva con una porta situata
tra casa Paciello e fronte ed un'altra, all'altro capo, nella zona detta del
"Portile",a valle della Chiesa Madre.
Queste due porte lasciavano fuori dalle mura cittadine l'odierna Piazza e la
totale via Regina Elena (Pozzone).
La piazza risultava così un largo spiazzo adibito ad aia comunale, luogo per
la fiera e per il mercato.
Questo succedeva comunque negli anni antecedenti il 1650, anno in cui la
piazza risulta già abitata da ricche famiglie e notai.
Tra il 1500-1600 risale la nascita dell'altro quartiere, via S. Giacomo, che
pare sia stato formato da un nucleo albanese qui istallatosi in questi anni.
Nel 1700 è databile la via Umberto tino alla fontana Vecchia.
Il rione Convento ha invece storia molto più breve ed è databile intorno
agli anni '50.