Pisticci - LUCANIA / BASILICATA - (VISITA LA LUCANIA)

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Pisticci

           
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PISTICCI - 1 - PIAZZA UMBERTO I E PALAZZO MUNICIPALE cartolina inizi 900
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PISTICCI - 1 - RIONE DIRUPO - cartolina anni 20
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PISTICCI - 4 - PANORAMA anni 10
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PISTICCI - 4 - SALUTI DA - cartolina anni 30
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PISTICCI - COSTUMI cartolina anni 1910
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PISTICCI - 2 - PANORAMA cartolina inizi 900
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PISTICCI


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PISTICCI


"... Bianca sul suo colle argilloso la piccola città silente, sovrana coronatrice del vasto paesaggio tra i fiumi Basento e Cavone, svetta da vie tortuose e chiare. Il sole indugia in lunghi ozii meridiani fra le ospitali case basse e cuspidate, sullo sfondo delle montagne gibbose orlate di agavi aguzze, di secolari ulivi e di fichi d'india..."

( Concetto Valente )
 

Antico feudo normanno sorto intorno all'anno 1000, le sue origini risalgono, con ogni probabilità al VII° sec. a.C. come testimoniano alcune necropoli rinvenute in luoghi non distanti dall'attuale nucleo urbano e molti reperti archeologici risalenti al VI° sec. a.C. ai quali si aggiunsero anche vasellami ed oggetti in bronzo trasportati da mercanti del metapontino. Dopo l'anno 1000 l'economia agricola e olearia ebbe un buon sviluppo sotto il dominio di diverse famiglie feudatarie che si alternarono al potere. Nel 1688 una grossa frana dimezzò il paese provocando oltre 400 morti. Su tale luttuosa circostanza rimase intatta la Cattedrale e successivamente i cittadini si rifiutarono di trasferirsi nella zona bassa del paese e riedificarono il rione "Dirupo" ancor oggi ammirato per la caratteristica linea architettonica. All'inizio del 1700 sorsero, nella zona compresa tra la Cattedrale e l'antico Castello (semidemolito), molti piccoli edifici gentilizi (Rione Terravecchia) che sovrasta la zona nuova (Rione Dirupo).
La Chiesa Madre posta di fronte ai ruderi dell'antico Castello medievale con campanile duecentesco, l'edificio presenta un'architettura cinquecentesca e nel suo interno conserva altare e paliotti di altare intagliati del XVI° XVII° secolo. Dal sagrato si gode un vasto e suggestivo panorama che spazia fin al mare Jonio.
La Chiesa dell'Immacolata piccola ma suggestiva struttura settecentesca con soffitta ligneo decorato, custodisce nel suo interno una scultura lignea dell'Immacolata ed un organo intagliato. L'edificio sorge nel caratteristico Rione Dirupo il quale conserva la sua originale struttura fatta di piccole case bianche poste a schiera.
Lungo la strada che conduce a Marina di Pisticci (ampia ed attrezzata zona turistico-balneare posta tra il lido di Metaponto e quello di Scanzano a sud) si va incontro ad alcune frazioni di Pisticci: Marconia e Tinchi che hanno subito un notevole sviluppo demografico intorno al 1970, sia per le frane che minacciavano l'antico Comune sia per lo sviluppo industriale dell'area dello Scalo Ferroviario di Pisticci attraversato anche dalla strada Basentana.
Dal punto di vista storico-culturale meritano una particolare citazione la Masseria del Castello di San Basilio (antica struttura basiliana del V secolo) ed il Cenobbio di Santa Maria del Casale (antico e suggestivo complesso religioso fondato dai benedettini).
Nel lontano 1894 il sig. Pasquale Vena, con infuso di radici rare ed ingredienti naturali mai resi noti, "inventa" l'Amaro Lucano, prodotto in una piccola azienda familiare, l'ormai celebre amaro si è affermato su tutti i mercati mondiali e viene prodotto in oltre 15 milioni di litri l'anno.