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Alessandria del Carretto
 

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Paesi limitrofi: Albidona - Castroregio - Cersosimo - Oriolo - S. Paolo Albanese - Terranova di Pollino


ALESSANDRIA DEL CARRETTO (CS) - VISITA LA LUCANIA

 

Comune (CS)
Abitanti  510
Altitudine 1.043 mt.
Superficie 39 kmq
* C.A.P. 87070


ALESSANDRIA DEL CARRETTO (CS)

Il paese di Alessandria del Carretto, in origine conosciuto come “Torricella”, è stato rifondato nel 1633 dal principe Alessandro Pignone del Carretto.
Ha un record: è l’unico paese in Italia che porta nome e cognome del suo fondatore.
Il suo Santo protettore è Sant’Alessandro Papa e Martire, festeggiato il 3 maggio e poi il 25 giugno.
E’ posto a 975 m.s.l.d.m. e con i suoi circa 600 abitanti, è tra i paesi più caratteristici del Meridione d’Italia.
La sua peculiarità riguarda la posizione geografica, la morfologia del suo territorio, ma soprattutto gli usi e costumi, da sempre vanto di una lunga tradizione.

E’ il paese più alto del Parco Nazionale del Pollino.
D’inverno il freddo pungente taglia in due l’anima.
In primavera i suoi colori, i suoi odori e sapori rendono la permanenza gradevole.
In questa era di ricerca e sopraffazione forsennata dell’io in tutte le forme e le manifestazioni, di difesa dei propri diritti, in cui ci si ritrova sempre più dipendenti dall’informatica e dalla tecnologia, in questa era così veloce, a portata di un click, Alessandria del Carretto resiste come rara oasi di benessere e tranquillità, dove rifugiarsi per avere pace, dove ritornare per riscoprire sapori di un tempo passato, dove fortunatamente la natura si presenta ancora incontaminata.
Se oggi va di moda incontrarsi tutti sui social – network, ad Alessandria del Carretto, il vero luogo indiscutibile di incontro continua a rimanere la piazza, nel senso classico del termine dell’agorà di Atene.
I mercatini e le feste si svolgono in piazza, gli anziani discutono in piazza, i giovani s’incontrano e programmano le loro giornate in piazza. E’ difficile sentirsi soli in piazza del Popolo e in Piazza Municipio. Basta una stretta di mano, uno sguardo per scambiarsi un profondo e rispettoso saluto.
Gli alessandrini sono molto ospitali, e l’esempio più evidente della loro ospitalità si manifesta soprattutto durante la festa della “Pita” che si svolge l’ultima domenica di aprile in località Spinazzeta, in alta montagna, al confine con la Basilicata. Durante questa famosa festa gli alessandrini offrono ai turisti prelibatezze tipiche del periodo e del posto.
Questo piccolo paese è composto da tanti elementi che concorrono a renderlo speciale.
Attraverso questo sito conosceremo i singoli componenti del mosaico: il Carnevale, il Centro Culturale Guido Chidichimo, Il Festival delle Culture Tradizionali – Radicazioni, le Acerete del Monte Sparviere, la Festa della “Pita” e di Sant’Alessandro, il Gruppo Speleologico Sparviere, le Chiese… i suoi personaggi illustri e meno illustri, un popolo con un grande cuore.

Avv. Mimma Covelli

Chiesa Madre di Sant'Alessandro Papa Martire
Tra le Chiese, è quella più importante e caratteristica. E’ dedicata al Santo patrono e protettore del borgo Sant'Alessandro P.M. è stata eretta nel ‘600. E’ localizzata al centro del paese, con una splendida gradinata in pietra, con mura in pietra locale, e sul lato sinistro della struttura presenta un maestoso campanile a base ottagonale, con intonaco giallo, con un orologio a numeri romani. La Chiesa all’interno è suddivisa da tre navate, nella parte terminale della navata centrale, vi è l’altare maggiore, sovrastato da un dipinto del XVII secolo in cui sono raffigurati; San Giovanni Battista che si trova tra Sant’Antonio e Santa Caterina da Alessandria. Mentre la navata principale è caratterizzata da una volta a botte costituita da lastre di zinco inchiodate alla capriata in legno, tra le figure raffiguranti anche Sant’Alessandro, L’Arcangelo Michele.
La Chiesa è ricca di nicchie con le proprie statue, se ne possono contare più di dieci. Alla destra della navata centrale troviamo la navata dedicata a San Pasquale Bailon, il quale è conservato all’interno di una nicchia fatta interamente di marmo. All’interno della Chiesa, sono conservati anche dei reliquari, delle tele molto antiche e un prezioso crocifisso. L’intera struttura fu progettata da un architetto francese.


Tratto da: Comune di Alessandria del Carretto

 

 

Manifestazioni ed eventi:

Ultima Domenica di Aprile Festa della Pita (Festa della Pianta)

3 Maggio

Festa Patronale di Sant'Alessandro P.M.

4 Maggio Festa di San Francesco da Paola
13 Giugno Festa di Sant'Antonio Abate
Agosto Radicazioni - Festival delle Culture Tradizionali
16 Agosto Festa di San Rocco
4° Domenica di Agosto Festa di San Vincenzo Ferreri

 

Altri Eventi (segnalati)

 


 

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