INDICE

 

L'angolo della Poesia
a cura di Rocco Nigro


ANZI
( da: e io plano di G. Blasi )


Salendo
per i sentieri
attraverso le coste
ti lasci alle spalle
le case
sempre più basse
che da S. Maria
sembrano uno scivolo,
un precipizio amato
verso le vigne
sotto S. Donato
Non c'è ragione
per non aspettare
la banda ad agosto
sento già gli echi
dietro la processione
e i fuochi "au Cummend"
aspettano la notte.

Domani 
qualcuno in piazza
sarà solo nel ricordo
di chi resta,
sempre di meno,
aspettando un altra estate.




SANTA MARIA
(da: Parole di M. Fistetti )


E lì
in alto sovrana.
Intatta nei secoli
su roccia che piove acqua sorgiva.
Custode di storie passate
di antiche illusioni
e sentimenti perduti.
Affannosi respiri e giovanili amori.

E' la casa che lasci per andare nel mondo
a recitare i tuoi rosari.
E' la casa che vedi per prima
quando stanco ritorni al paese nativo.

Fra le sue mura
un Dio che pur sulla Croce ti sorride
e una Madre che invita a pregare
Luce antica
che aiuta a guardare al domani.
Non lontano
respirano i morti
fra cespugli di ginestre
baciati dallo stesso sole
che da poco ha sciolto l'ultima neve.

A sera 
dopo inutili giri
sul suo tetto riposa il falchetto.
A sera 
con l'angoscia nel cuore
sotto la sua ombra
molte persone restano sole.

 

 

[ Home ]
.

 ©.Risoluzione 800x600.

.