Memorie della Provincia di Lucania
di Costant. Gatta - Par. III. Capo X
Vignola, che soggiace alla
Giurisdizione spirituale del Vescovo di Potenza, sta situata su di un
Colle di aria sana, e dilicata, e il suo Tenitorio è irrigato
da copiose, e perenni Fonti di acque cristalline, che lo rendono non
meno delizioso, che abbondante. E di lei facendone parola l'Ab.
Pacichelli esprime "effer nomerosa di quattro-mila anime, e che ivi
abitasse qualche tempo la Regina Giovanna II, la quale l'avesse
arricchita di molti privilegi": Vive fotto il dominio della Casa Santa
dell'Annunziata di Napoli, a cui la concedè la menzionata Regina, della
qual prerogativa pregiandosi, esprime nelle sue armi i seguenti versi:
Pinea: sum fortis, corrupto nomine dicor
Vinea: nunc laeta a Coeli Regina tuetur.
La Chiesa Madre viene ufficiata da settanta Sacerdoti assistiti dal
numero non meno di cencinquanta Cherici: quali Preti, che han per loro
congrua settanta scudi per caduno, vengono con Bolla del Pontefice
Gregorio X, chiamati canonici: detto Tempio, che non è di spregiabile
struttura, è ornato dalle dipinture del famoso pennello di Giovanni di
Gregorio detto il Pietra-Fefa, che avendo in detta Terra terminato i
suoi giorni, fu pure quivi fepolto, come attesta l'Epitaffio nella sua
Tomba:
Iounnes de Gregorio Pictor
excellens Petrafesianus hic
jacet exanimus IX.
Kalen. Novembris MDCXLVI.
Aetatis fuae vero annorum
Septuaginta Septem.
Si gloria detta Terra della Grotta consecrata all'Arcangiolo S.
Michele, tenuta e uffiziata da' Padri Minori Osservanti di S. Francesco,
che quivi in un delizioso Monistero con Boschetti e Giardini sono
ammirati de' prodigi che ivi opera detto Santo Arcangiolo spezialmente
per mezzo delle acque di un Fonte, che sgorga nella medesime Grotta, le
quali si sperimentano miracolose in guerire le febbri. Nè meno divoto è
il Convento de' Padri Cappuccini poco lungi dalla terra con conserva di
acqua e Giardino. Venerabile è pure la Chiesa della
Madonna degli Angeli detta del Pantano, che situata in una
deliziosa Campagna, è resa celebre Santuario per lo concorso del Popolo
delle vicine contrade, che quivi per intercessione della Madre di Dio
riceve molte grazie.
E fra le delizie del Territorio di detta Terra, oltre i vaghi Fonti e
Rigagnoli di limpidissime acque, e i numerosi Casamenti quivi dispersi,
non meno dilettevoli, che comodi per menarvi una rustica vita, è
ragguardevole il Lago, lungi un miglio e mezzo dall'abitato, in cui si
pescano Capitoni e Tinche in abbondanza.
Hanno illustrato questa Terra molte Famiglie Nobili, e Uomini
qualificati per gli abiti virtuosi, riferiti dall'Ab. Pacichelli. Fra le
quali è quella di Gaeta, in cui vive al presente in Napoli il Dotto
Gerardo, che per i suoi ragguardevoli talenti non cede nella
Giurisprudenza al lustro de' suoi Maggiori.
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