Gianni Di Capua
nasce ad Armento (Pz) il 19 Settembre del 1955. Il paese è forse troppo
piccolo e lui ci sta stretto. Così, dopo un'infanzia felice e
movimentata, va a studiare fuori e a casa torna raramente e neanche
troppo volentieri. Studia Farmacia all'Università di Camerino e solo
dopo qualche anno sembra tornare con più entusiasmo al suo paese
d'origine, durante le vacanze estive. Proprio quando comincia ad
apprezzare la gioia di stare insieme ai vecchi amici, di far feste e
gite, pranzetti e scampagnate, accade qualcosa che fa cambiare
completamente rotta alla sua vita. Siamo nel 1979, ad agosto, il mese
delle rimpatriate, dei giochi nelle feste di paese, con le canzoni
inventate o rivisitate, piene di allusioni e doppi sensi; Gianni in
tutto questo ritrova se stesso e sembra perfettamente a suo agio,
adesso, nel suo piccolo paese, almeno durante il "magico" mese di
agosto. La magia di questo agosto viene interrotta da un tragico
incidente stradale, una "bravata" tra amici che spezza una giovane vita
e cambia quella di Gianni costringendolo all'uso della sedia a rotelle.
Non torna più a Camerino, lascia l'università e vive la sua vita in
maniera diversa ma sempre in fermento dedicandosi ogni volta a qualcosa
di nuovo. Le foto sono la sua passione; ne scatta tante, bellissime,
partecipa a mostre e concorsi; inizia poi a collezionare films, ne crea
delle raccolte, una videoteca invidiabile. C'è poi il periodo delle
ricerche sui nomi e cognomi storici del paese, dalle origini ai giorni
nostri, con relative modifiche e aggiustamenti che hanno portato a
quelli attualmente in uso. Da qui il passo è breve per lo studio degli
"alberi genealogici", lavoro coinvolgente, che desta molta curiosità. A
questo punto, tra la passione per le fotografie e lo studio degli
antenati, viene fuori un lavoro appassionante e nasce così il primo
libro di Gianni "imarcord" (agosto 2002), una raccolta di foto antiche
catalogate per argomenti. Ogni famiglia del paese ritrova in questo
album qualcuna delle sue foto o, in quelle delle altre famiglie, ritrova
volti di amici mai dimenticati e così il lavoro, accettato e apprezzato
da molti, ha motivo di suggerire un seguito e, nel 2004, esce una nuova
raccolta di foto:" ... e la storia continua". che ricalca il successo
della prima. Nel 2005 con "Fine di un viaggio" Gianni vuole evidenziare
la connessione tra il passato e il presente facendola vivere attraverso
le foto raccolte. Il successo di questi tre lavori è innegabile e apre
la strada a quello che ci auguriamo possa essere ancora più grande.
Ti vogliamo bene
Gianni.
Pina Magaldi
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