Sono stanco di dentro
e cerco invano rifugio
inconsciamente
nell'assolato colle
o nel verde piano
nella penombra del bosco
al cinguettio degli uccelli
o nella valle assopita
inspiegabilmente
nel giro infernale
di psicanalisi e psicofarmaci.
E cerco e cerco
e che trovo se non rinsavisco
se non rincorro
il tiepido grembo di mamma
sognando le sue braccia sicure
i suoi occhi ricolmi di pace.
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