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La Chiesa antica di Rionero |
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La Chiesa della Valle di
Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, originario della città
francese di Vienne. Come romitorio e luogo di asilo per i pellegrini dell’Abbazia basiliana, poi benedettina, agostiniana e francescana di Sant’Angelo in Vulture (poi San Michele Arcangelo) e dal limitrofo Tavoliere pugliese, durante una terribile pestilenza (secolo XII) e l’imperversare dell’ignis sacer (volgarmente detto “fuoco di Sant’Antonio”), fu edificato il tempio ad impianto gotico, secondo il Bertaux, di origine normanna. La tradizione popolare Io ricorda ogni anno il 17 Gennaio con una serie di cerimonie ed usanze oggi in disuso (sparo del tacchino ed altri animali, esecrato da Aquilante Cappiello, e l’uccisione di un maiale, il più pingue e grosso, a favore dei poveri diseredati, come volle nel testamento il nobile Ciriaco Granata, padrone delle tante grotte-porcilaie ubicate in prossimità del tempio). La chiesa vi celebra per l’occasione una solenne liturgia in onore del Santo di Vienne *.
* Dove si trova Vienne? La città natale di Sant'Antonio (comunemente definito l’anacoreta della Tebaide o popolarescamente Sant’Antune) si trova nella zona della Loira francese, anticamente un paese di non più di 10.000 abitanti. Da non confondere il toponimo con Vienna, capitale della Repubblica d’Austria. |
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