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Donato M. Mazzeo  MASCHITO
Maschito  Storia e Leggenda Verso il Futuro
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LE FAMIGLIE
STORICAMENTE
PIÙ IN VISTA

Delle famiglie più in vista e storicamente presenti in paese, oggi restano i palazzi e portali scolpiti in pietra lavica e marmo di Carrara, dalla cui architettura si deduce la potenza economica e di privilegiata posizione sociale del passato, più o meno recente.

Fra queste, le famiglie dei GIURA (diffuse poi ovunque, da Chiaromonte a Potenza, a Venosa, anche nella variante Jura) con diverse diramazioni anagrafiche come: Giura D’Alessio, Giura Larocca, Giura Trabocchetti ecc. L'antica famiglia de’ RAFTI, a cui apparteneva il promotore della costruzione della Fontana Skanderbeg ed anche un notissimo attore cinematografico italo-americano degli anni 40-50, George RAFT, è praticamente quasi scomparsa dall’anagrafe maschitana.

Celebri, inoltre, le famiglie dei MUSACCHIO (originari nel medioevo dalla città albanese di BERAT, detta “delle mille finestre”, nel novero del patrimonio mondiale dell’UNESCO) con le aggiunte, secondo diversi ceppi parentali, del secondo cognome, per esempio Adorisio, Strigone ed altri per brevità omessi.

Fra gli altri cognomi collegabili alle matrici originarie, degni di nota sono certamente CRIESI/E (der. Kriezi = capo nero), OCCHIONERO riscontrato anche in Molise (derivante dall’Alb. Syu-zi ovvero Syuzeze); con l’etimo affine è molto diffuso in Calabria come nel Molise e nella nostra regione LICURSI (der. Lëkur-zi di pelle scura). Ancora ADDUCA, DUCAGHINI (der. Dukagjin), RENES, MANES, CACOSSI­CACOSSO (der. gr. Kakòs-syu = occhio malvagio) e per finire GRIECO (der. Gryeco), le comunità etniche albanofone fino a qualche secolo fa erano identificate come greche. Lo stesso toponimo di Greci (AV) e di Piana degli Albanesi (già Piana dei Greci) ne sono conferma indiscutibile.