Domenico Mazzitelli
Domenico Vincenzo Mazzitelli nacque a Moliterno il 2 febbraio 1836. Compi
gli studi teologici nello stesso seminario in cui, dopo essere divenuto
Sacerdote, insegnò teologia, filosofia e diritto canonico. Dopo il 1860,
lasciò il Seminario di Potenza e si trasferii a Napoli, dove studiò
matematica e astronomia, conseguendo poi il diploma dottorale presso quell'università.
Ritornò a Moliterno per alcuni anni e in questo periodo insegnò nelle scuole
elementari ed esercitò le funzioni sacerdotali. Fu costretto poi a ritornare
nuovamente a Napoli, per provvedere all'educazione dei fratelli, compito che
assolse con serietà di metodo e con singolare abnegazione. Successivamente
accettò la cattedra di matematica, che aveva vinto per concorso
nell'Istituto Nautico Nino Bixio di Piana di Sorrento. Morì il 4 febbraio
1892 proprio a Piana di Sorrento, circondato dall'affetto dei fratelli e dei
nipoti.
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Luigi Doti
II medico D. Luigi Doti nacque a Viggiano il 19 marzo 1836 dall'avvocato
Vincenzo Doti e da Elena Petrocelli ma fu condotto presto a Moliterno dove
trascorse la sua giovinezza ed esercitò la sua professione di medico fino
alla morte. Egli fece i suoi primi studi con il fratello maggiore D.
Baldassare, un colto sacerdote;, e successivamente nel convitto di Giuseppe
Antonio Candia, a Moliterno. A questo punto si trasferì a Napoli dove fu
ammesso nel collegio medico di S. Aniello e conseguì la laurea in Medicina e
Chirurgia nel 1860. Luigi doti si distinse come medico per la sua
professionalità, fu un vero galantuomo e conseguì l'onorificenza di
Cavaliere della Corona d'Italia. Egli prese parte alle varie amministrazioni
del nostro comune, anche se divenne il Capo della cosiddetta opposizione.
Egli va ricordato, non tanto per il suo ingegno e le sue lotte politiche,
quanto per la sua professionalità nel campo della medicina. È infatti
ricordato come un medico generoso e capace che curava in maniera scrupolosa
sia i ricchi che i poveri, sia gli amici che gli avversari. Tutto il popolo
moliternese lo pianse quando morì il 18 aprile 1891, celibe ed ancora
abbastanza giovane.
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Pietro
Mazzitelli
Pietro Ulisse Mazzitelli nacque a Moliterno il 15 gennaio 1838. Conseguì la
laurea in medicina presso l'università di Napoli. Nel 1867 fu nominato
medico capo del corpo delle guardie municipali di Napoli e nel 1895 ottenne,
per esame e per titoli, la docenza all'università in dermosifilopatia. Il 6
luglio 1896 sposò a Cava dei Tirreni Raffaella Pisapia dalla quale ebbe
diversi figli. Vinse il concorso per la cattedra di dermosifilopatia
all'Università di Messina nel 1888 e il 19 agosto 1894 mori a Pugliano,
presso Resina dove si era recato per problemi di salute.
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Michele
Del Monte
Michele Del Monte nacque a Moliterno il 5 giugno 1838 dall'avvocato
Innocenzo e da Maria Latorraca. Egli fece i suoi primi studi presso
l'Arciprete Calabrò ed il Racioppi e in seguito, presso il Seminario di
Marsiconuovo. Si trasferì a Napoli dove conseguì la laurea in Medicina nel
1862 e rimase in questa città per continuare i suoi studi, infatti vinse per
concorso una borsa governativa di perfezionamento, presso le università di
Lipsia e Berlino. Egli prese questa decisione contro la volontà del padre il
quale avrebbe voluto che esercitasse la sua professione a Moliterno, anche
perché la famiglia in quel tempo versava in gravi difficoltà economiche. Nel
1869, appena tornato dalla Germania, fu subito apprezzato a Napoli come
valido oculista, infatti si era da poco specializzato in oftalmoiatria,
campo nel quale raggiunse una notevole professionalità. Divenne docente
della materia in cui si era specializzato, presso l'università di Napoli e
fondò e diresse il giornale "Il movimento medico chirurgico". Egli sostenne
ed impose teoria e metodi, che mentre fino ad allora erano stati aspramente
combattuti, finirono per essere generalmente accettati. I! 3 novembre 1872
sposò a Conca della Campania la signora Teresina Galdieri, dalla quale ebbe
diversi figli. Questo matrimonio lo rese noto e popolare nella provincia di
Caserta, ove nel 2° Collegio Politico per le elezioni del 1892, ottenne 1981
voti. Egli fu sempre caratterizzato dalla lealtà, dalla franchezza e da un
carattere deciso. Rivestì la carica di assessore del Comune di Napoli e si
occupò del problema del risanamento di questa città, che lui amava
moltissimo. Pubblicò diverse opere di oftalmoiatria e di Igiene e si spense
a Napoli il 28 novembre 1885 nel dolore e nella tristezza di tutti coloro
che lo avevano conosciuto.
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