Artista: EMILIO LAROCCA

"GIUBILEO IN BASILICATA"
Olio su tela cm. 50 x 70

"Nel gesto del pellegrinaggio, metafora vivente della condizione umana in cui si esprime il senso del cammino del fuomo sulla terra e che si fa atto catartico nella vicenda giubilare. Emilio Larocca ha voluto rapportarsi con il sacro rifacendosi. ancora una volta, ad una delle espressioni più significative della pietas lucana.
Volti di gente umile, atti devozionali antichi (quei
pesanti "cinti" trasportati a spalla), la coralità delle presenze in un’atmosfera di sentita commossa partecipazione, resi tutti con una figurazione di lettura immediata, che fa presa su quanti guardano alla iconografia della tradizione nel manifestarsi della religiosità popolare. E quello del pellegrinaggio resta il più sentito per i lucani, trovando la massima espressione negli annuali viaggi al Santuario della Madonna di Viggiano cui Larocca, nel suo “Giubileo in Basilicata”, evidentemente si richiama.
E lo fa con commovente trasporto, ponendo mano a tutto il bagaglio delle sue molteplici esperienze, con le capacità di vigoroso disegnatore e di efficace colorista che è andato maturando dipingendo chiese fin dagli anni giovanili (le prime esperienze a Lauria, sotto la guida di Mario Lanziani) e rapportandosi con i molteplici aspetti
della realtà nel costante riferimento alle grandi lezioni dei maestri del Cinquecento, del Seicento e di un Ottocento fortemente influenzato dalla Scuola Napoletana e dai Macchiaioli toscani.

PROFILO: Emilio Larocca è nato a Trecchina nel 1932. Allievo a Lauria del maestro Lanziani, ne eredita giovanissimo l’arte dell’affresco e di ritrattista.
Pittore figurativo, con all’attivo ottanta mostre personali e collettive, Larocca ha operato per di versi anni a Napoli. Ha ricevuto importanti attestati, fra cui il “Premio Internazionale Puglia” per gli affreschi sacri e il “Grand Prix International d’Art Contemporaine” di Venezia. Autore di tele paesaggistiche e di pale di altare di grandi dimensioni, in un cinquantennio di attività Larocca è divenuto membro di più accademie. Suoi dipinti, oltre che in collezioni pubbliche e private italiane, si trovano in Vaticano, Spagna e nelle Americhe.