Un ballerino greco
(programma televisivo 1974)
Il giovane greco
in cui scorre sangue
puro, filtrato attraverso
secoli d’arte e di cultura,
danza sul vecchio metro
anapesto
e l’eleganza del suo corpo
è la stessa dei modelli
di Prassitele e Mirone.
Nei suoi occhi
si rispecchia nostalgicamente
l’assolata sua terra
e il Partenone;
le sue vene
si gonfiano
mentre saltella leggero e vibrante
al ritmo del sirtaki.
La sua canzone evoca
gl’inni di guerra dei peltasti
contro i Persi invasori,
sfilano contro il nemico
i giovani antichi
dagli elmi lucenti
e dai muscoli tersi
d’olio d’olivo
che tanto la terra greca produce.
Il giovane ballerino
continua a danzare
ed esprime
nei passi scattanti
l’andito del suo popolo
al riscatto.
Non è giovane satiro
che danza nel verde
del bosco ad inseguire
rosee fanciulle,
ma messaggero luttuoso
della sua patria
che si spegne
perduta la libertà
e l’antica gloria.
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