Maternità
Vorrei tenerti in me, al sicuro.
Vorrei, per te, spezzare
le leggi naturali
del feto
che squarciando le viscere materne
nasce piangendo.
T’aspetta, invero, figlio mio
un mondo
d’egoismo e di violenza,
ove dovrai lottare molto.
Rimani
nel mio ventre
protetto nel liquido
amniotico,
in una dimensione acronica
senza suoni e rumori,
legato al mio cuore,
nutrito d’amore.
Ma tu scalci
e premi.
Vuoi nascere e devi nascere.
E sia, dolorosamente!
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