Preghiera
Signore, fa che
muoia lentamente,
per salutar gli amici
e il sole, e l’aria
la luce e il campanile
che con i suoi rintocchi
ha aperto l’animo a sperare.
Piano, piano
una nebbia dissolva
le cose d’intorno.
Sempre, però, chi
mi vorrà trovare
mi troverà
nelle nuvole che passano,
nel raggio di sole
che allegra l’ombra
e raduna i bambini
nei cortili,
nel tacito sospiro
dei fiori all’alba nuova,
nel ramo di pesco
color di perla in primavera,
e in un sentiero non
battuto, di campagna.
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