E' sera
Tornano dai campi.
Il padre precede
lento e pensoso.
Attorno al suo collo
arso dal sole
tiene strette le manine
un bimbo biondissimo,
di razza nordica
per l’avito sangue normanno
che gli scorre nelle vene.
Ha il viso sporco
di nero
perché ha mangiato
delle more.
Più discosta,
dietro al marito
di cui segue il passo
sottomessa,
la madre, silenziosa,
con le braccia ingombre
di verdura.
Una bimba assonnata
le tira la sottana
mentr’ella mi dice
un « Buonasera » breve e inaspettato.
Una capra
vien dietro a loro
e chiude la breve
e anonima sfilata,
bianca e marrone
con l’occhio vigile e attento
della retroguardia.
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