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Artisti Lucani

Guest Book

Collaborazione

R. Zaza Padula

le OPERE

Potenza

.


In Dimensione Acronica

 

Rachele Padula Zaza

 

 

Idillio

 

Ho bisogno di pensare

alla gemma che

turgida piano si schiude

e tremule foglie

delicate affida all’aria,

ai rigagnoli freddi

che mormoranti

scendono dai monti,

per dimenticare i mali del mondo

che hanno distrutto

l’amore
e l’orgoglio

di sentirci degni.

Finché ci sarà

una rondine

che farà il nido

sotto la mia grondaia

io sospirerò

un tempo migliore

come la primavera.
Lasciatemi guardare

il ragno che tesse

la sua tela,

abbagliante pugno di sole

la formica che,

perfettamente organizzata,

corre frenetica

ad empire
di provviste invernali

la sua sotterranea

città in miniatura;

il filo d’erba

che nel gioco del vento

si flette,

scompare

e, poi, di nuovo dritto

ondeggia leggero

mentre minuscoli insetti

gli salgono in cresta

a dondolarsi.

Lasciatemi guardare

i mille fiori modesti

del sottobosco

e più in alto

i cerri, i faggi

i pini della mia terra.

Così, ingoiando

lacrime inespresse,

vivo nel doloroso

mondo d’oggi.

 

 

 

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